Anche questo progetto fa parte del pacchetto delle opere messe in campo a Roma in vista del Giubileo 2025.
L’obiettivo del progetto di riqualificazione di Piazza Risorgimento è quello di incrementare e ottimizzare lo spazio pedonale e la capacità di accoglienza dell’area, in modo da renderla più sicura, accessibile, vivibile e funzionale ad accogliere e gestire il grande flusso previsto di pellegrini, turisti e residenti.
Il calendario lavori per la riqualificazione di Piazza Risorgimento
I lavori partiranno giovedì 12 settembre con la pedonalizzazione del lato sud della piazza, verso le mura vaticane.
Gli interventi per la completa riqualificazione di Piazza Risorgimento sono organizzati in due fasi.
La prima fase ha l’obiettivo di rendere la piazza fruibile da parte di turisti e pellegrini e prevede, anche mediante opere temporanee, la realizzazione dei nuovi percorsi pedonali e la rimodulazione del traffico su gomma.
La seconda fase è finalizzata al completamento di tutte le componenti architettoniche e alla riqualificazione delle aree esterne.
Per garantire la sicurezza e la piena accessibilità dell’area, nel corso del 2025 si prevede il fermo cantiere.
Il calendario delle opere prevede dunque l’inizio cantiere per il primo stralcio a settembre 2024 con la chiusura a dicembre 2024; l’inizio del cantiere per il secondo stralcio a dicembre 2025 con la chiusura a settembre 2026.
Lo stanziamento è di circa 5,2 milioni di euro per la prima fase. Lo stanziamento totale ammonta invece a 14 milioni di euro, da finanziamenti giubilari.
Gli interventi in programma
- Ridimensionamento delle sedi stradali dedicate al traffico veicolare, allargamento di alcuni marciapiedi e ripristino delle pavimentazioni dei marciapiedi esistenti.
- Incremento della vegetazione per rendere lo spazio più sostenibile e fruibile, soprattutto nei mesi estivi e nelle ore centrali della giornata.
- Miglioramento degli attraversamenti pedonali e messa in sicurezza per le persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale attraverso sia l’inserimento di indicatori tattili a terra sia mantenendo il dislivello inferiore ai 15 centimetri tra i marciapiedi di nuova realizzazione e le carreggiate.
Modifiche alla viabilità
A partire dal 12 settembre, a seguito della cantierizzazione della parte centrale della piazza (area prospiciente Porta Angelica) sarà necessario attuare una disciplina provvisoria di traffico che prevede la chiusura al transito veicolare del tronco compreso tra viale Bastioni di Michelangelo e via del Mascherino.
Pertanto l’andamento rotatorio subirà una modifica, con un restringimento su due rami ravvicinati che garantirà il transito a tutti i veicoli tramite l’utilizzo della corsia centrale della piazza, in precedenza riservata ai soli mezzi pubblici.
Questa fase provvisoria di viabilità, pur consentendo l’accesso e la circolazione sulla piazza, comporterà alcune modifiche nelle manovre di svolta.
Nel dettaglio: per raggiungere via Cola di Rienzo, i veicoli provenienti da viale Bastioni di Michelangelo dovranno proseguire dritti su via Crescenzio per poi svoltare su via Properzio; i veicoli provenienti da via del Mascherino, per raggiungere tutte le direzioni, dovranno obbligatoriamente svoltare a destra in corrispondenza dell’intersezione con via Stefano Porcari.
Tale disciplina di traffico sarà mantenuta fino all’installazione dei nuovi semafori, prevista entro la fine di ottobre, che permetterà l’entrata in vigore del piano di mobilità definitivo.
Il piano di mobilità definitivo
Il piano di mobilità definitivo vedrà un nuovo assetto della viabilità, stile piazza Cavour, con una circolazione veicolare a doppio senso di marcia su tre tronchi (lato viale Bastioni di Michelangelo, lato via Ottaviano e lato via Crescenzio), al posto dell’attuale struttura rotatoria.
Nel nuovo piano di mobilità, le manovre di svolta saranno regolate dagli impianti semaforici presenti in piazza Risorgimento, nelle intersezioni con via Cola di Rienzo, via Crescenzio e via Ottaviano.
Sia nella fase provvisoria di viabilità, sia in quella definitiva, sarà necessario prestare attenzione alla nuova segnaletica presente.
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