Il parco d’affaccio Foro Italico è stato inaugurato mercoledì 18 giugno, nell’ambito degli interventi di Roma Capitale per il Giubileo della Chiesa Cattolica.
Quello del Foro Italico è il quinto e ultimo parco d’affaccio realizzato nell’ambito del progetto di riqualificazione dei parchi fluviali sul Tevere.
Il parco fluviale Foro Italico si aggiunge dunque a quelli già realizzati e inaugurati nei mesi scorsi: Lungotevere delle Navi, Prati dell’Acqua Acetosa, Ostia Antica e Ponte Milvio.
L’investimento complessivo di Roma Capitale su questi progetti è stato di 7,3 milioni di euro di fondi giubilari, suddivisi tra i vari parchi d’affaccio.
Il parco d’affaccio Foro Italico, un parco dalla vocazione sportiva
Foro Italico è un parco fluviale dalla vocazione sportiva.
È situato sulla riva destra nell’area golenale compresa tra Ponte Milvio e Ponte Duca D’Aosta.
Il costo per la sua realizzazione ammonta a due milioni di euro di fondi giubilari su uno spazio di 1,6 ettari.
Gli interventi hanno previsto la realizzazione di una lunga piazza, che potrà accogliere eventi e momenti di città, e la riqualificazione delle terrazze d’affaccio. Lungo il percorso sono stati inoltre installati attrezzi da Fitness.
Riqualificata anche la scalinata per arrivare alla sponda e alla seconda banchina, emersa e valorizzata a seguito dei lavori.
Nuove sedute lineari, piante e un’illuminazione pensata per garantire sicurezza e al tempo stesso valorizzare il paesaggio completano gli interventi sul parco fluviale Foro Italico.
“Riavvicinare Roma al suo fiume”
il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha spiegato il senso degli interventi sui parchi fluviali. I parchi d’affaccio sul Tevere rappresentano il tentativo di riavvicinare Roma al suo fiume, rendendolo fruibile a tutti.
Queste le parole di Gualtieri:
«Questo intervento rappresenta bene la direzione che stiamo seguendo: restituire alla città spazi accessibili e riavvicinare Roma al suo fiume.
Qui al Foro Italico, con un investimento di 2 milioni, abbiamo recuperato 1,6 ettari, riqualificato le terrazze d’affaccio, sistemato la piazza centrale e creato nuovi spazi per l’attività fisica con una nuova illuminazione.
È il quinto parco d’affaccio giubilare ed è un tassello decisivo al percorso avviato con i 7,3 milioni complessivi investiti per restituire il Tevere ai cittadini e avvicinarci all’obiettivo del grande parco lineare fluviale, tra i più belli d’Europa».
Il tratto urbano del Tevere diventerà il parco lineare fluviale più lungo d’Europa
L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi ha spiegato che i vari parchi fluviali sul Tevere che si stanno realizzando renderanno il tratto urbano del fiume il parco lineare fluviale più lungo d’Europa:
«Con questo quinto parco d’affaccio a Foro Italico concludiamo il grande lavoro di riqualificazione delle sponde avviato con i fondi giubilari. 7,3 milioni di euro suddivisi tra cinque parchi fluviali sul Tevere che abbiamo voluto fortemente investire per restituire il diritto a fruire delle sponde alla cittadinanza.
Foro Italico va integrare la rete costituita dagli altri parchi già inaugurati da Roma Capitale e da quelli preesistenti di Marconi e Magliana, ai quali si aggiungerà anche il parco Tevere Sud che sta realizzando la Soprintendenza.
Con il masterplan strategico del Tevere questa Amministrazione mira a riqualificare il tratto urbano del nostro fiume con l’obiettivo di renderlo il parco lineare fluviale più lungo d’Europa, rinaturalizzando le sponde e ripristinando la Natura”.
Ha concluso Alfonsi: «Rimettiamo in connessione l’infrastruttura verde e blu della nostra Capitale, per renderla una metropoli più sostenibile, vivibile e sana».
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