In realtà, come ha chiarito Alessandro Onorato, l’Assessore ai Grandi Eventi, Turismo Sport e Moda di Roma Capitale, che ha avanzato la proposta, l’accesso alla piazza di Fontana di Trevi rimarrà aperto e gratuito.
Si parla invece di introdurre un sistema di prenotazione con un ticket a pagamento per accedere al catino, ovvero all’area delle gradinate intorno al monumento. Il ticket potrebbe essere gratuito per i romani e ad un prezzo simbolico di 2 euro per i turisti.
Le ragioni dell’introduzione di un ticket a pagamento per la Fontana di Trevi
La misura si rivela particolarmente necessaria in vista del Giubileo, che vedrà aumentare considerevolmente l’afflusso dei turisti nella capitale. E la Fontana di Trevi rappresenta uno dei punti di maggior richiamo.
L’ingresso su prenotazione per scendere nel catino della Fontana di Trevi potrebbe rivelarsi una soluzione efficace per garantire decoro e maggiore tutela ad uno dei monumenti simbolo di Roma, come ha dichiarato anche Dario Nanni, consigliere comunale e Presidente della Commissione Giubileo:
L’introduzione del ticket permetterebbe inoltre anche un’entrata economica da poter utilizzare per mantenere il patrimonio artistico e monumentale della capitale.
La città con il Giubileo vedrà un flusso turistico imponente che richiede misure straordinarie, sostiene Nanni:
«Con l’avvicinarsi del Giubileo e l’arrivo di milioni di persone è opportuno che si adottino misure straordinarie come queste per gestire al meglio i massicci flussi turistici che interesseranno la città e per garantire la tutela del suo patrimonio artistico che è unico al mondo e per questo merita una tutela adeguata e il massimo rispetto da parte di tutti noi, turisti e cittadini».
Il plauso all’iniziativa anche da parte dell’Associazione Botteghe Romane
Anche l’Associazione Botteghe Romane, per tramite del Presidente Enrico Corcos, accoglie favorevolmente la proposta dell’Assessore Onorato di far pagare un biglietto per accedere alla Fontana di Trevi:
«Accolgo con soddisfazione la proposta dell’Assessore Onorato di introdurre un biglietto di ingresso per i turisti per poter accedere alla Fontana di Trevi. Una decisione che si rende necessaria per gestire il flusso di turisti sempre più numeroso che ogni anno visita la nostra città».
Corcos sottolinea in particolare la necessità di gestire l’overtourism, ovvero il problema del sovraffollamento turistico, che influenza in modo negativo la qualità della vita percepita dei cittadini e la qualità delle esperienze dei visitatori:
«La necessità di gestire l’overtourism è sempre più urgente, soprattutto in vista del Giubileo 2025. Per questo è necessario intervenire per regolare la gestione dell’intera zona del centro storico di Roma, che da troppo tempo subisce l’allontanamento dei residenti per fare posto a bed and breakfast, ma soprattutto la chiusura di botteghe storiche e negozi di vicinato a favore di enormi rivenditori di souvenir».
Corcos sostiene che si deve poter conciliare l’esperienza turistica con la vita dei residenti:
«Il nostro obiettivo comune deve essere quello di valorizzare le bellezze di Roma e rendere l’esperienza turistica davvero unica, combattendo però il degrado e tutelando i romani che vivono la città tutti i giorni dell’anno».
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