IL PROGETTO – L’iniziativa punta a sfruttare i fondi del Bilancio Municipale “per offrire alle persone anziane autosufficienti, a partire dai 65 anni compiuti, nel periodo estivo, spazi di aggregazione dove svolgere attività ricreative”. Con queste parole viene presentato il progetto nelle pagine del bando volto a cercare potenziali operatori interessati all’affidamento. L’obiettivo è quello di proporre “attività che verranno svolte durante il periodo estivo per dare la possibilità agli anziani di muoversi, socializzare, anche cambiare aria”, come sottolinea Giovanna Sammarco, Assessora alle Politiche sociali del IV Municipio.
COME FUNZIONA – Gli anziani verranno portati nei punti blu, ovvero al mare, dalla mattina alla sera, per un paio di settimane. “In base anche al numero di adesioni si vedrà di distribuirli in modo da accontentare il più possibile – continua Sammarco – poi c’è la possibilità di portarli a fare visite culturali ai musei, ai monumenti storici, e anche la possibilità di portarli alle piscine termali”. Il tutto si svolgerà nel territorio regionale. “Si può andare anche fuori Roma, però sempre nell’ambito della provincia – spiega – per andare la mattina e tornare la sera la scelta delle località deve essere in proporzione al tempo”.
L’IMPEGNO DELLE ISTITUZIONI – “Abbiamo prodotto una direttiva di giunta per l’indizione di un bando sia per quanto riguarda le attività dei centri estivi, sia per quanto riguarda gite per gli anziani – spiega Massimiliano Umberti, Presidente del Municipio IV – questo bando uscirà a breve, avremo modo di aiutare gli anziani in estate, per divagare un po’ dopo questi anni drammatici”. Progetti di questo tipo non sono nuovi al Municipio IV. “È sempre stata fatta questa iniziativa, qualche anno fa venivano fatti addirittura i soggiorni, sia al mare che in montagna”, ricorda Sammarco. In attesa del bando definitivo rivolto agli over 65 del Municipio, appare chiaro l’obiettivo portato avanti dalle istituzioni locali: combattere la solitudine degli anziani nel corso del periodo estivo. “Uno degli obiettivi primari è quello di non farli stare soli – conclude – perché in estate in particolare tutta rete dei familiari, o del volontariato, magari è assente, quindi sono importanti queste attività estive”. Marilisa Di Crosta