LA PISTA CICLABILE
La corsia adibita al transito delle biciclette che attraversa tutta via Gregorio VII – parte orientativamente nei pressi della stazione San Pietro – per giungere a piazza Pio XI, è anzitutto costruita su una forte pendenza. Una posizione che già fa discutere la cittadinanza e la politica locale, soprattutto considerata la grande fatica che un ciclista dovrebbe affrontare per raggiungere una determinata zona in direzione piazza Pio XI. Le congestioni del traffico risultano essere l’ennesimo disagio scaturito dalla pista ciclabile, che per la sua presenza e la nuova disposizione dei posti auto, ha inesorabilmente ridotto la carreggiata che va in direzione di piazza Pio XI. Un punto che storicamente era già sensibile alle file chilometriche di auto, che oggi si palesano agli occhi della cittadinanza con gli incolonnamenti tra piazza Carpegna e la stessa zona di Pio XI.
“UN PROGETTO CHE VA RIVISTO”
“E’ un progetto di ciclabile che va assolutamente rivisto – ci racconta Antonello Di Nunno, attivista politico locale per il gruppo de “Il Marforio” – perché è anomalo come le persone oggi debbano aspettare l’autobus in mezzo alla strada per via della ciclabile: una situazione che mette i pedoni nella condizione di rischiare d’essere investiti, in una zona oltretutto non estranea a incidenti stradali. Via Gregorio VII è lo snodo per tanti quartieri che vogliono venire al centro di Roma e che per tale motivo rendevano questa strada soggetta a pesanti sofferenze di circolazione già in passato: qui è diventato difficile prendere i mezzi pubblici, ma soprattutto quasi impossibile per i commercianti locali fare gli scarico merci poiché i camion trovano difficoltà a sostare. Le congestioni del traffico sono peggiorate, poiché le disposizioni dei nuovi parcheggi e della pista ciclabile hanno drasticamente ridotto la carreggiata di percorrenza. Io per lavoro devo percorrerla la sera per tornare a casa: se ci metto solo mezz’ora per fare 900 metri, lo reputo un giorno fortunato. Non oso immaginare le difficoltà che trovano autoambulanze e Forze dell’Ordine ad attraversare questo tratto nelle ore di punta”.
IL PROBLEMA DEL TRAFFICO
“Quella di via Gregorio VII è una ciclabile inutile, pericolosa e portatrice di maggiore intasamento – ci racconta Daniele Giannini, consigliere della Lega Salvini Premier in Regione Lazio ed ex Presidente del XIII Municipio – inutile perché basta guardare l’esiguo numero di ciclisti che la percorrono, pericolosa perché ha delle continue interruzioni dovute alle fermate ATAC e ai distributori di benzina, che costringono chi la percorre a continui zig-zag con immissioni sulla carreggiata. Oltretutto portatrice di intasamento, perché con il conseguente restringimento della carreggiata sono all’ordine del giorno i blocchi del traffico con relativo aumento dello smog. Inoltre, ha penalizzato fortemente il commercio locale, che già soffre della crisi dovuta alla pandemia. Insomma, una ‘genialata’ in perfetto stile 5 Stelle, cioè lontana dalle reali esigenze dei cittadini”. Sulla questione abbiamo provato a contattare il “Comitato di Quartiere Aurelio Roma XIII” e il “Comitato Gregorio VII Roma”, senza però ricevere risposte in merito. La nostra redazione rimane comunque disponibile per pubblicare una loro dichiarazione sull’argomento nei prossimi giorni.