Il comunicato diffuso sottolinea i prolemi del personale Atac in fatto di sicurezza e più in generale quelli della gestione dell’azienda.
Il comunicato sindacale
Atac, indetto un giorno di sciopero per il bene dei dipendenti e del servizio offerto ai cittadini
Un giorno di sciopero, venerdì 21 ottobre, per ribadire l’importanza della sicurezza del personale, le criticità che limitano il servizio offerto ai cittadini e la precarietà della condizioni di lavoro.
Pur comprendendo il difficile momento storico in cui versa l’Azienda non possiamo restare fermi ed in silenzio. Chiediamo conto ai vertici dell’Atac, sordi alle nostre istanze di confronto ed immobili difronte alle nostre segnalazioni, della grave situazione che stanno vivendo lavoratori ed utenti.
Per ribadire le tante criticità che richiedono urgenti soluzioni abbiamo indetto una giornata di sciopero. Vogliamo così porre l’attenzione sulla questione sicurezza. Non è pensabile assistere, inermi, alle continue aggressioni al personale. Vogliamo parlare della manutenzione, copiosamente assegnate all’esterno e con scarsa attenzione agli interventi programmabili su metro, tram, ecocompatibile e infrastrutture. C’è da intervenire anche su una lunga serie di questioni interne, a partire dall’organizzazione interna del lavoro, che mina la qualità del servizio offerto all’utenza.
Chiediamo, inoltre, che venga studiato un nuovo contratto di servizio tra Roma Capitale ed Atac che dovrà contenere, oltre le risorse necessarie a sostenere un servizio all’altezza della Capitale, risorse specifiche rivolte alla problematica della sicurezza del personale, soprattutto di front-line. Deve essere previsto un trasferimento straordinario di risorse per sostenere i costi dell’energia che hanno raggiunto prezzi non più sostenibili dall’Azienda.
Tutto ciò determinerà la necessità di un nuovo piano industriale, che sia chiaro non dovrà ricadere nuovamente sulle spalle dei lavoratori che da anni stanno subendo un recupero della produttività a senso unico ed una riduzione del potere di acquisto dei loro stipendi, oggi acuito da una inflazione molto alta.
𝑳𝒖𝒄𝒊𝒂𝒏𝒐 𝑪𝒐𝒍𝒂𝒄𝒄𝒉𝒊, 𝑺𝒆𝒈𝒓𝒆𝒕𝒂𝒓𝒊𝒐 𝑭𝒂𝒊𝒔𝒂 𝑪𝒊𝒔𝒂𝒍 𝑹𝒐𝒎𝒂 𝒆 𝑳𝒂𝒛𝒊𝒐
Leggi il documanto della Faisa Cisal: CLICCA QUI
Sciopero anche sulle linee COTRAL: LEGGI
Al precedente sciopero di 24 ore dell’Organizzazione sindacale Faisa Cisal del 10 luglio 2020 sulle linee Cotral ha aderito il 13,80% dei dipendenti.