Manlio Cerroni rilancia il sito di Quadro Alto, a Riano, per risolvere il problema della nuova discarica di Roma. Ma non solo. In una lettera inviata ieri, martedì 22 marzo, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e ai due assessori ai Rifiuti, rispettivamente Massimiliano Valeriani e Sabrina Alfonsi, il patron del Consorzio Colari ricorda che il progetto presentato in Regione del 2009 (e successivamente respinto) prevedeva “una discarica di servizio regionale in una enorme ex cava, all`interno di un bosco che, una volta esaurita, sarebbe stata poi ricoperta, lotto per lotto, con un progetto di recupero ambientale che prevedeva il ripristino del bosco originario”. Una soluzione da mettere in atto anche con il contributo di Ama: “Avevamo aderito- ha scritto Cerroni- anche alla richiesta del sindaco di Roma (all`epoca Gianni Alemanno, ndr) di costituire con l`Ama una società ad hoc per la realizzazione e la gestione della discarica alla quale veniva auspicata anche la partecipazione del Comune di Riano”. Proprio il Comune tiberino fu il più acerrimo oppositore di quella discarica: “Quanto al Comune di Riano – spiega il 95enne – avrebbe potuto godere dei vantaggi economici derivanti dal benefit ambientale sul modello di quanto ha realizzato, proprio grazie alla discarica di servizio, il Comune di Sogliano sul Rubicone in Emilia Romagna, oltre a vedere ripristinato il bosco che ai margini sud del suo territorio”. Da allora, negli ultimi 13 anni, in tema di discariche per gli scarti dei rifiuti urbani diverse norme sono cambiate. A partire dalla tipologia di materiale conferibile alla quantità. “Per superare il concetto tradizionale di discarica- ha spiegato Cerroni- così com`è ancora oggi percepito e avversato dall`opinione pubblica, abbiamo proposto la trasformazione della discarica di servizio in un modello di utilità chiamato D.R.In.(deposito di residui innocui) con lo scopo e la funzione di accogliere solo gli scarti irrecuperabili e innocui derivanti dal trattamento dell`intero ciclo dei rifiuti all`interno di una discarica regionale controllata ed efficiente”. Secondo Cerroni “con questo modello è il gestore del D.R.In che diventa il responsabile ultimo del servizio, in sintonia con gli impianti di trattamento e, in una parola, il `Guardiano del faro` del corretto trattamento dell`intero ciclo dei rifiuti all`interno di una discarica regionale controllata ed efficiente”.
IL SINDACO DI RIANO: “NON HO TEMPO DA PERDERE CON CERRONI”
“Non ho tempo da perdere con l`Avvocato Cerroni. Abbiamo già ampiamente dimostrato che Quadro Alto non è idoneo ad ospitare discariche”. Così in una nota il sindaco di Riano, Luca Abbruzzetti, rispondendo alla lettera inviata dal patron del Colari, Manlio Cerroni, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e al sindaco di Roma e della Città Metropolitana, Roberto Gualtieri, proponendo nuovamente l`ipotesi della ex cava di Quadro Alto, nel Comune di Riano, come location per realizzare la discarica regionale per lo smaltimento degli scarti dei rifiuti trattati. “Ora Riano deve ripartire e mettersi alle spalle ogni relazione con il tema rifiuti- ha spiegato Abbruzzetti- Riano dovrà essere percepito come luogo bello e vivibile, turisticamente attrativo e aperto all`accoglienza delle persone, non dei rifiuti”. Secondo il primo cittadino, Cerroni “avrebbe dovuto inviare la lettera anche a me, visto che Quadro Alto è sul mio territorio!Tra l`altro i terreni non sono più nella sua disponibilità, quindi – con il massimo rispetto – mi sembra più delirio senile, a cui non voglio dedicare altro tempo”.