LA LUCE DOPO 15 ANNI DI BUIO – Dopo oltre 15 anni, la nuova giunta capitolina ha deciso finalmente di riaprirlo alla cittadinanza, quale cruciale nodo di scambio per la metro A. Aprendo al finanziamento ai privati, con un project financing ed una spesa di 5,5 milioni di €, è iniziato l’iter amministrativo per il parcheggio in piazza Giureconsulti che nel 2024 riaprirà finalmente offrendo 240 posti auto e 14 posti moto, oltre a stalli per veicoli al servizio delle persone con disabilità e colonnine di ricarica, mentre la concessione ai privati durerà 35 anni.
LA DELIBERA DELLA GIUNTA CAPITOLINA – Il 15 febbraio la Giunta capitolina ha infatti emanato una delibera che, approvando il progetto preliminare, ha dichiarato la manifestazione di pubblico interesse relativamente alla proposta del project financing per il Parking Cornelia. Il prossimo step sarà l’approvazione a Palazzo Senatorio. Il progetto per il recupero del parcheggio Cornelia era stato già annunciato dalla giunta grillina che l’aveva presentato in commissione mobilità capitolina il 15 febbraio 2021, prevedendo “la rimozione del meccanismo trans-elevatore e la costruzione di un parcheggio ordinario, da 260 posti, più stalli per le auto elettriche, per i disabili e per le moto, dotato di impianto di videosorveglianza, presidio h24 e control room”, come annunciato dall’ex presidente della commissione Enrico Stefàno.
L’ITER – No problem parking spa e SiGeA Costruzioni Srl sono i privati che hanno presentato il progetto. “Dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea capitolina, entro 60 giorni partirà la gara per la progettazione esecutiva dell’opera e verso ottobre, entro dicembre al massimo, è previsto l’avvio dei lavori che dureranno 18 mesi – spiega a Il Caffè l’assessore alla mobilità del 13 Municipio, Salvatore Petracca – esprimo estrema soddisfazione per l’avvio dell’iter amministrativo che finalmente, dopo tutti questi anni, restituirà questo spazio alla cittadinanza”.
L’INAUGURAZIONE DEL 2001 E LA CHIUSURA NEL 2006 – Si tratta infatti di un’opera inaugurata nel 2001 e chiusa nel 2006 a causa di problemi di varia natura, a cominciare dal sistema di automazione che ha mostrato da subito gravi lacune, come ha ricordato Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale. “Parking Cornelia, con i suoi oltre 250 stalli, compresi parcheggi per moto, auto elettriche e veicoli adibiti al trasporto disabili, ha una funzione strategica sia come scambio per la Metro A, sia per togliere le auto dalla strada in vista della costruzione della Termini-Vaticano-Aurelio. È un’opera molto attesa da un quadrante della città che, tra metro, attività commerciali e strutture sanitarie ha un gran bisogno di parcheggi”.