LA DENUNCIA DELLA LEGA – Un vuoto che non ha lasciato indifferenti i dirigenti romani della Lega Daniele Catalano, Fabrizio Santori e Monica Picca, i quali, attraverso una nota congiunta, denunciano “il degrado al numero 38 di via Bartolucci, dove le strutture presenti, ormai logorate e ridotte a scheletri, andrebbero abbattute”. I tre esponenti del partito di Salvini puntano il dito contro l’INPS, definito “un muro di gomma”, dove a rimetterci come al solito sono i residenti di Portuense. “Parliamo – vanno avanti – di una vasta area verde e di una ex scuola che ricoprono un’area di circa 4000 metri quadrati. Gli organi municipali e comunali, che si sono susseguiti negli anni, non sono mai stati in grado di dialogare con l’INPS. La vegetazione incolta cresciuta tutt’attorno crea un serio rischio incendi, soprattutto nei periodi più caldi, e anche il problema della sicurezza non è da sottovalutare. I cittadini di quella zona sono stufi di assistere a uno scempio del genere e al menefreghismo delle istituzioni”. Ci vorrebbe un progetto di utilizzo dei locali che potrebbe essere sfruttato per accogliere i bambini del quartiere costretti il più delle volte a frequentare asili nido o scuole primarie lontani dalle loro abitazioni. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di un presidio di polizia, una RSA per anziani o anche dare la struttura in gestione a qualche associazione del territorio per ridare vita a spazi abbandonati da oltre 35 anni”.
IL DANNO ERARIALE – In tutto questo c’è da considerare anche il danno economico che ne deriva e che porterà Catalano, Santori e Picca a mettere “seduti intorno a un tavolo il Dipartimento Patrimonio dell’INPS e i vertici tutti per far comprendere che una situazione del genere, oltre a determinare un preoccupante stato di abbandono e di degrado, ha l’effetto di produrre per la Corte dei Conti un evidente danno erariale. Non accetteremo – concludono – che questa vicenda possa andare avanti ancora per lungo e faremo in modo e maniera che l’INPS metta mano a questo e ad altri numerosi immobili presenti sul territorio capitolino di sua proprietà completamente inutilizzati”.
LA REPLICA DELL’INPS, PROPRIETARIA DELLO STABILE – Puntuale è arrivata anche la precisazione dell’INPS attraverso la Direzione Centrale Patrimonio e Investimenti che ci dice di aver “già avviato le procedure di stima del valore dell’immobile di via Luigi Bartolucci e del terreno circostante per valutare la possibilità di cessione dell’area tramite una vendita ad Enti pubblici o privati che ne siano interessati”. La stessa Direzione dell’ente previdenziale si dice infine pienamente disponibile “al confronto con i consiglieri del Municipio XI su progetti di riqualificazione a fini sociali”. Piero Zomegnan