MUNCIPIO IX – Questa mattina la pioggia non ha fermato gli esponenti locali del Pd che, assieme ad Andrea Casu e a Enzo Foschi, si sono ritrovati davanti la sede del Municipio IX per chiedere le dimissioni del Presidente Dario D’Innocenti. Il sit-in arriva al termine di una settimana piuttosto difficile per i 5Stelle. Il M5S in Municipio IX infatti dallo scorso giovedì non ha più la maggioranza assoluta dei voti in Consiglio Municipale dopo il passaggio al gruppo misto del consigliere Filippo Massimo Errico. “Avevamo percepito dei contrasti tra il consigliere e la Giunta – afferma la capogruppo del Pd, Claudia Pappatà, è evidente che ormai non fossero più allineati”.
M5S SENZA MAGGIORANZA – Ora per le opposizioni municipali si apre la possibilità di portare in via Silone una Mozione di sfiducia nei confronti del Presidente D’Innocenti, un iter che però comporta il voto della maggioranza assoluta dei consiglieri. Sarà quindi necessario fare opera di convincimento tra i quattro ex grillini approdati al misto nel corso della consiliatura: “Purtroppo al momento non siamo certi che tutti voterebbero la sfiducia – prosegue la consigliera Pappatà – anche se in più occasioni in questi ultimi mesi la maggioranza è caduta”.
LA RICHIESTA DI DIMISSIONI – Naturalmente sarà necessario valutare l’opportunità politica di arrivare alla sfiducia (quindi alla caduta del Municipio) a pochi mesi dalle elezioni: “Sicuramente questo è un tema – ammette la consigliera – Noi non ci ritroviamo nella situazione di Municipi dove c’era tutto il tempo per il voto – come il III o l’VIII Ndr – Ma allo stesso tempo non si può non evidenziare un fatto politico: il Presidente non ha più una maggioranza dopo la gestione fallimentare del Municipio in questi anni”.
LA STRATEGIA DELLA SFIDUCIA – La strategia anticipata per le prossime settimane, che ci confermano essere già stata condivisa con le altre forze d’opposizione, è quella di puntare a sfiduciare dei singoli assessori, scelti per i contrasti che potrebbero aver avuto con gli esponenti della maggioranza e con i consiglieri passati al misto: “Seguiremo questa linea scegliendo gli assessori da sfiduciare in base all’appoggio che troveremo tra le forze d’opposizione – seguita la capogruppo Pappatà – e intanto continueremo a chiedere le dimissioni del Presidente”.