A prendere fuoco, oltre alle strutture di metallo del capannone industriale, soprattutto rifiuti indifferenziati, plastica, carta, vetro. Ieri sera sono state fatte evacuare le case limitrofe all’area interdetta dall’incendio. Le operazioni di bonifica, fanno sapere gli agenti di Polizia Locale sul posto, continueranno per almeno altri due giorni: i vigili del fuoco dovranno rimuovere le balle di rifiuti ancora ardenti. Si sta procedendo anche alla verifica della stabilità delle strutture in cemento e lamiera del capannone: alcune di queste, arse dal fuoco, risultano pericolanti per avviare le operazioni di spegnimento all’interno. L’area è rimasta senza corrente poiché l’incendio di ieri sera ha danneggiato i cavi dell’alta tensione. Questa mattina tecnici di Arpa Lazio e della Asl di Latina e Frosinone sono arrivati sul posto per un sopralluogo. Da ieri Arpa Lazio sta monitorando la situazione e registrando il livello di inquinamento dell’aria. Il denso fumo nero ha coperto i cieli di Aprilia, rendendo l’aria irrespirabile.
Fotoservizio Laura Alteri