Due milioni e mezzo di euro
Andati persi. I fondi, infatti, sono finiti nell’elenco delle opere definanziate. In sintesi, sono stati cancellati. Il motivo? Mancavano i requisiti minimi essenziali di progettazione necessari per impegnare i centri di costo. “Questa situazione ci fa capire lo scarso peso politico di questo municipio sulle scelte della città – attacca la consigliera PD del Municipio V Maura Lostia -. Hanno illuso cittadini e comitati con la falsa promessa di un parco riqualificato e meta turistica di pregio, c’è da ricordare in tre anni non sono riusciti nemmeno a dare seguito all’ordinanza di bonifica del canalone. Ribadisco, sia la consigliera capitolina presidente della commissione Cultura Eleonora Guadagno , espressione di questo territorio, sia la maggioranza del Municipio V non riescono a imporsi politicamente per ottenere ciò che la cittadinanza vuole. Il tutto si sintetizza con un solo termine: sciatteria. Sto preparando un’interrogazione in merito”.
Il progetto
Le risorse per il restauro delle ville antiche romane, emerse con gli scavi archeologici negli anni Novanta e, da allora, in attesa di una vera valorizzazione, erano state individuate nel gennaio 2019. Lo stanziamento deciso lo scorso anno e il nuovo piano di valorizzazione turistica del Parco, che prevedeva la creazione di un vero e proprio sito destinato ad accogliere i visitatori con un’area museale, avevano fatto rinascere le speranze dei residenti. In particolare quelle del Pac Libero, il Comitato Parco Archeologico Centocelle che da anni si batte per la rinascita di questo polmone verde molto esteso e dall’elevato valore paesaggistico. Ma fino ad oggi danneggiato dal malversamento di liquami e scarichi e dai fumi nei campi abusivi. Con il conseguente inquinamento del suolo e, in occasione degli incendi, dell’aria. Il Pac non si arrende e spiega che “tanto impegno e dedizione sono riusciti a far conoscere il Parco e le sue problematiche ai cittadini ma purtroppo niente di concreto ha fatto questa Amministrazione. Non desistiamo e continuiamo la lotta per avere un parco degno di questo nome”.
L’aspetto più paradossale
E’ che solo pochi mesi fa, in autunno, erano state aperte le buste per la gara di affidamento del progetto per la valorizzazione dei reperti dell’antica Roma presenti nel parco. Un importo di 177mila 232 euro per la realizzazione di un centro informativo-espositivo sul terreno del parco, in prossimità delle ville romane, con un bookshop, un caffè e servizi a turisti e cittadini. Tutto perso. Ora si spengono di nuovo le luci sul Parco di Centocelle. Illuminato ancora una volta solo dai fuochi.