Un percorso costellato di Barriere
La Consigliera racconta la sua esperienza al Caffè: “L’intero percorso che va dalla Stazione di Ostia Antica fino all’area archeologica degli scavi è costellato di barriere architettoniche e, pertanto, completamente inaccessibile ai disabili. L’ascensore per il cambio banchina è chiuso da tempo e non permette l’uscita alle persone con mobilità ridotta provenienti da Roma. Malfunzionamenti continuano a presentarsi di continuo anche nelle altre stazioni relativamente ad ascensori e servizi igienici. Questi ultimi dovrebbero essere garantiti per legge, ma in realtà spesso non sono neanche agibili” e specifica : “L’ostacolo maggiore nel percorso verso il parco, oltre alla strada piena di buche e avvallamenti, è una grande scalinata di 40 gradini che non si può attraversare su una carrozzina, se non con l’aiuto di qualche benefattore che si carichi, letteralmente sulle proprie spalle, il mezzo”. La consigliera ha inviato una interrogazione in Municipio, nella quale ha richiesto delucidazioni su come si intenda procedere per risolvere la problematica situazione dell’accessibilità al Parco. “Ritengo indispensabile un sopralluogo immediato da parte del Disability Manager e degli uffici competenti che permetta di abbattere quanto prima le barriere architettoniche presenti e garantire a tutti la percorribilità del tratto che va dalla stazione ferroviaria al parco archeologico. La mobilità è un diritto di tutti. Nessuno escluso”. La Posizione del Municipio “Ci sono delle navette che trasportano i disabili fin dentro gli scavi” – riferisce invece al Caffè il consigliere di maggioranza Antonino Di Giovanni – e in questo modo si risolverebbe almeno temporaneamente il problema del percorso dissestato di arrivo al parco”. Di Giovanni, inoltre, a riguardo della stazione della Roma-Lido, rende noto che l’amministrazione si sta attivando, mantenendo sempre un dialogo aperto e costruttivo con le associazioni dei disabili, per migliorare l’accessibilità delle strutture. “Sono state acquistate 40 pedane, per facilitare il viaggio alle persone con ridotta capacità motoria, che non avranno più necessità di prenotare il viaggio in anticipo” e dichiara “Con l’ufficio lavori pubblici si sta pianificando un progetto per gli ascensori, i bagni ed il parcheggio nella stazione”. Rachele Mussolini, tuttavia, ritiene che bisognerebbe procedere anche ad un ripensamento del tratto interessato dalla scalinata, proponendo, con un progetto concreto, una soluzione completamente alternativa.
La proposta dell’Anffas Ostia
Stefano Galloni, direttore generale dell’Associazione “Anffas Ostia”, di supporto ai disabili, si esprime sull’argomento: “Noi cerchiamo sempre soluzioni costruttive e migliorative dello stato attuale, piuttosto che porre lamentele” ed, oltre al percorso di arrivo, parla dell’interno del Sito “Per il Parco di Ostia Antica stiamo attivando un progetto con la comunità ebraica di Ostia per introdurre tutte le strutture necessarie per rendere anche l’interno del Parco fruibile ai disabili. Sono sicuramente necessari dei bagni chimici, un parcheggio riservato e delle modifiche ai camminamenti. Proporremo le nostre idee alla Soprintendenza ed all’ufficio beni culturali, sperando che diano il via libera per iniziare”. Si resta in attesa di sviluppi positivi della vicenda.