Lo sfogo di Residenti e pendolari al Caffè di Roma
“Uno scempio” – denuncia Maria Stella Giuliani, che fa volontariato per il decoro del quartiere – Io ci passo tutti i giorni. Da quando ha chiuso l’edicola è diventato un pisciatoio. Non ci sono controlli. Sono state fatte segnalazioni anche in XIV Municipio”.“Adesso è veramente abbandonata, con scritte dappertutto – recrimina un’altra residente, che prende tutti giorni il treno per lavoro, Simonetta Montecchi docente presso l’Upter – Insieme ad altri cittadini volontari negli ultimi 4 anni abbiamo pulito più volte la stazione e le aiuole del parcheggio antistante dalle erbacce, bottiglie di vetro, lattine, cartacce, tutto. “Fino a circa un anno e mezzo fa era pure peggio – esclama Orazio, un frequentatore abituale mentre esce dalla stazione – prima prendevo questo treno ogni giorno per lavoro e c’erano bivacchi di sbandati all’ingresso principale della stazione. Ora forse con i controlli di carabinieri e polizia sembrano scomparsi”. “La stazione vive questo degrado da circa 3 anni, da quando ha chiuso il giornalaio. Lì vicino c’è la scuola Enrico Fermi ed ogni giorno arriva e riparte una moltitudine di ragazzi e qualcuno… – allude Rita Balzonetti, una residente del quartiere – Io ho richiesto più volte al Gabinetto del Sindaco e alle Rfi un presidio anche di carabinieri in pensione. Da un po’ di tempo hanno rimesso le telecamere, che prima ignoti avevano distrutto. Fortunatamente da poco tempo è stato applicato anche alla stazione il nuovo regolamento di polizia urbana e ci sono molte meno persone che bevono lì dentro”. “La Fm3 è quella che soffre di una peggior manutenzione. – afferma un addetto alle pulizie presso l’ingresso principale, che lavora presso una ditta che ha in appalto da Rfi il servizio di piccola manutenzione e vuole rimanere anonimo – Prima c’era un’altra cooperativa che poi ha chiuso, che ogni giorno effettuava la pulizia dei muri dai graffiti. Con la nuova cooperativa non ci sono più i fondi. Inoltre saranno 5-6 anni che i cancelli rimangono aperti tutta la notte e vi si rifugiano i senzatetto”. Rincara la dose Michela, mentre corre a prendere il treno: “Fa proprio schifo questa stazione! Prendo il treno qui da 15 anni ed assicuro che nessuno ha mai fatto niente”.
La posizione del Municipio
“Come Municipio siamo consapevoli del preoccupante stato di degrado all’interno della stazione Monte Mario – afferma Alessandro Volpi, portavoce del XIV Municipio – perciò sin dal nostro insediamento abbiamo chiesto a RFI di poter affidare come Municipio i locali inutilizzati all’interno delle stazioni a cittadini e associazioni in modo da rendere quei luoghi vivi, vivibili e quindi sicuri. Dopo alcuni incontri RFI ci ha comunicato che tutti i locali delle stazioni sarebbero rientrati nel bando di affidamento ad attività commerciali, ma al momento tali attività sono presenti solo in alcune stazioni, ad esempio Gemelli. Continueremo ad incontrare Rfi per provare a poter utilizzare i locali che non sono stati affidati tramite il precedente bando”.
Laura Candeloro