Il Questore di Roma ha infatti emesso 4 ordinanze, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), nei confronti di 8 strutture situate nel centro storico.
Gestione alberghiera abusiva in via della Pace
Nel primo caso, la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha riscontrato che il titolare di 5 strutture in via della Pace, vicino piazza Navona, aveva centralizzato la gestione delle stesse. Le strutture erano state trasformate in un vero e proprio “albergo” senza le necessarie autorizzazioni.
Il controllo ha rivelato che le 5 strutture erano state dotate di una reception unica. Inoltre le stanze erano numerate in modo sequenziale, come avviene in un hotel tradizionale. Per queste irregolarità quindi al titolare è stata sospesa la licenza per 7 giorni per ciascuna delle strutture coinvolte.
Omissioni nei controlli in via Milazzo
Il secondo intervento ha riguardato tre strutture in via Milazzo, nei pressi della Stazione Termini. Qui gli agenti hanno accertato l’omissione della comunicazione obbligatoria degli ospiti tramite il portale “Web Alloggiati”, strumento fondamentale per il controllo delle autorità di pubblica sicurezza.
I titolari delle strutture sono stati denunciati, e hanno subito anche sanzioni amministrative.
Chiusura immediata e sospensioni delle licenze
Per due delle strutture, il Questore di Roma ha ordinato la cessazione immediata dell’attività abusiva, per la terza è stata disposta la chiusura con sospensione della licenza per 10 giorni.
I provvedimenti sono stati notificati dagli agenti della Polizia di Stato. È stato affisso all’ingresso delle strutture il cartello obbligatorio recante la dicitura: “CHIUSO CON PROVVEDIMENTO DEL QUESTORE DI ROMA”.
Questo intervento rappresenta un ulteriore passo nella lotta alle irregolarità nel settore ricettivo, a tutela della sicurezza pubblica e del rispetto delle normative vigenti.
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