Il problema della mobilità a Roma rappresenta da sempre una delle maggiori criticità riscontrate da cittadini – e non – sul suolo capitolino. Adesso è pronta una soluzione che promette di offrire alla Città Eterna un’accoglienza maggiormente godibile a chi la percorre.
Il servizio “bus a chiamata” da settembre nel quartiere Massimina
Il servizio esordirà in fase sperimentale nella giornata di mercoledì 4 settembre, quando la città di Roma farà ufficialmente la conoscenza con il “servizio a chiamata” riguardante gli autobus. Si tratta di una formula di servizio pubblico assolutamente gratuita e accessibile a tutti.
Il luogo dove avverrà il test sarà il quartiere Massimina, dove si capirà se effettivamente la nuova formula è pronta ad essere integrata nel sistema di mobilità già esistente.
Il servizio, gratuito, sarà attivo tutti i giorni, festività incluse, dalle 5.30 alle 24.
Piccoli bus da 8 posti per il servizio a chiamata
Il servizio a chiamata nasce con lo scopo di migliorare la mobilità di Roma, coprendo anche zone – quali ad esempio quelle periferiche – dove usualmente gli autobus non transitano.
La formula a chiamata si adatterà alle richieste dell’utenza e potrà essere utilizzato sia nel quartiere sia come punto di collegamento con la stazione Fs Aurelia.
Le vetture designate per questi “percorsi su richiesta” si differenzieranno in maniera netta dai mezzi che abbiamo imparato a conoscere. Avranno infatti dimensione considerevolmente ridotta, volta a prevedere una capacità di circa 8 posti. Saranno predisposti anche al trasporto di una carrozzina in caso di passeggeri con ridotta capacità motoria.
Un’app per attivare il servizio
La formula “a chiamata” prevede l’installazione sui propri smartphone di ClicBus, un’applicazione appositamente creata per il servizio a chiamata.
La App è scaricabile a partire dal 4 settembre su dispositivi Android e iOS da App Store e Google Play.
Con l’app i singoli utenti potranno prenotare, dopo essersi registrati, le proprie corse indicando l’orario desiderato, il punto di partenza e la destinazione.
Per quanto concerne i possessori di un abbonamento MetreBus, la registrazione potrà essere effettuata digitando sulla piattaforma digitale il codice già in possesso.
La prenotazione del servizio a chiamata potrà essere effettuata tutti i giorni dalle 5.30 alle 23.30, con gli spostamenti che si potranno effettuare non prima di 30 minuti dal momento della richiesta e in ogni caso entro le 24 ore successive.
Per chi non utilizza lo smartphone, o riscontra problemi con la app, la prenotazione si può effettuare (sempre tra le 5.00 e le 23.30) anche tramite il numero 342 950919.
L’area di operatività del servizio
Massimina è il primo quartiere individuato da Roma Capitale per la sperimentazione – dal 4 settembre 2024 – del nuovo servizio di trasporto pubblico a chiamata ClicBus.
Il servizio ClicBus garantisce gli spostamenti da e per indirizzi e/o luoghi ubicati nelle strade e/o fermate del trasporto pubblico di linea riportate sulla pagina dedicata del sito di Roma Mobilità (clicca qui per visualizzare l’area di operatività del servizio).
Nel periodo della sperimentazione verrà valutata l’efficacia del servizio, il gradimento da parte dell’utenza e gli effetti sulle linee del TPL oggi a servizio del quartiere.
Un servizio per migliorare la qualità della vita nelle periferie
Il nuovo servizio bus a chiamata, gratuito, operativo sette giorni su sette, partirà in fase sperimentale nel quartiere di Massimina, ma l’obbiettivo è quello di espanderlo ad altre zone, come ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri:
«Partiamo mercoledì prossimo con l’obiettivo di allargarci a tante altre zone, moltiplicando le opportunità di trasporto pubblico e contribuendo a ridurre le distanze tra quartieri, a partire da quelli più a ridosso del Gra».
Per l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè la partenza della sperimentazione del bus a chiamata a Massimina rappresenta una straordinaria notizia per i cittadini romani, in particolare per coloro che vivono nelle periferie:
«Si tratta di un servizio innovativo a beneficio, in particolare, di coloro che vivono in periferia dove c’è più necessità di implementare l’offerta di trasporto collettivo integrando il Tpl. Partiamo da Massimina, infatti, ma è una sperimentazione estendibile a tutti gli altri quartieri nella fascia a cavallo del Grande Raccordo Anulare».
Per il presidente del Municipio XII Elio Tomassetti la sperimentazione del servizio nella zona di Massimina rappresenta un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita dei residenti del quartiere:
«Questo nuovo servizio di bus a chiamata rappresenta una risposta concreta alle esigenze di mobilità del quartiere, facilitando gli spostamenti quotidiani e contribuendo a superare le difficoltà legate alla distanza dai principali nodi di trasporto. L’implementazione di soluzioni innovative come questa è essenziale per rendere la nostra periferia più connessa ed inclusiva, e siamo fiduciosi che i cittadini apprezzeranno i benefici di questa iniziativa».
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