Lo scorso anno sono stati numerosi gli episodi di atti di vandalismo e di furti negli istituti scolastici della capitale.
Per incrementare la sicurezza nelle scuole, il 31 luglio presso la Prefettura di Roma è stato firmato il protocollo d’intesa per la gestione del servizio di pronto intervento degli allarmi negli istituti scolastici che fanno capo a Roma Capitale da parte del NUE-112, il Numero Unico per le Emergenze.
Le scuole di Roma direttamente collegate al NUE-112
Alla firma del protocollo hanno partecipato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini; il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; l’assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini; il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale-Lazio, Anna Paola Sabatini.
Questo accordo permetterà di incrementare la sicurezza nelle scuole e ridurre i tempi di intervento in caso di intrusioni ed emergenza.
In pratica le scuole di competenza di Roma Capitale saranno collegate direttamente alla centralina del Numero Unico per le Emergenze 112.
In una primo momento si tratterà sarà solo di un numero selezionato di istituti. Nella seconda fase di attuazione poi il sistema verrà incrementato e progressivamente esteso al complesso delle scuole capitoline.
L’obiettivo è quello di aumentare gli standard di sicurezza e ottimizzare i tempi di intervento.
Tutti i sistemi i sistemi di sorveglianza anti intrusione attualmente installati sono di proprietà e in carico per la manutenzione al Dipartimento Lavori Pubblici di Roma Capitale e sono collegati alla Sala Regia Allarmi (SRA), che assicura il controllo da remoto e il corretto funzionamento in tempo reale.
Grazie all’intesa con il NUE-112, i sistemi anti intrusione saranno collegati direttamente e in tempo reale con le forze dell’ordine. Il Dipartimento Lavori Pubblici ha già iniziato a lavorare sulle centrali di allarme esistenti per predisporle al collegamento al NUE-112.
Il sistema, che già consente di identificare immediatamente la scuola interessata da un allarme e determinarne la posizione geografica, invierà il segnale direttamente alle forze dell’ordine competenti per il tramite del NUE-112.
Questo garantirà interventi tempestivi per risolvere le emergenze, aumentando significativamente la sicurezza nelle scuole di competenza di Roma Capitale aventi sede nel territorio comunale.
Il Municipio VI delle Torri si affida alla vigilanza privata
Le scuole del Municipio VI delle Torri sono state molto spesso soggette a furti. Quest’anno, in soli 7 mesi, ne sono stati già registrati circa 80.
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Nel protocollo d’intesa con il NUE-112 rientrano anche molte scuole del Municipio VI delle Torri di Roma che saranno dunque collegate al 112, Numero Unico per le Emergenze.
Per incrementare ulteriormente il livello di sicurezza delle scuole del territorio, il 5 agosto, presso la Camera dei Deputati, verrà anche firmato un protocollo d’intesa tra la società di vigilanza privata Italpol e il Municipio VI delle Torri di Roma.
Il servizio di vigilanza garantirà un pattugliamento nelle ore notturne in funzione deterrente nei confronti dei numerosi furti subiti dalle scuole del territorio.
Lo ha reso noto in un comunicato stampa il Presidente del Municipio VI delle Torri di Roma, Nicola Franco.
Il protocollo d’intesa sarà firmato dal Presidente del Municipio VI delle Torri di Roma, dott. Nicola Franco, e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italpol, avv. Marco Mignucci, alla presenza del Vicepresidente della Camera dei Deputati, On. Fabio Rampelli.
Il Municipo VI delle Torri è il primo su Roma ad aver pensato a un protocollo d’intesa con un istituto di vigilanza privata.
«Mi auguro che il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, segua il nostro esempio, e con lui gli altri Presidenti di Municipio. La scuola deve essere un luogo di sicurezza e inclusione, non un terreno da saccheggiare nottetempo», ha dichiarato Nicola Franco.
L’avv. Mignucci della Italpol ha dichiarato: «Abbiamo dato disponibilità a dare un sostegno aggiuntivo alle attività che il Municipio VI ha messo in campo per affrontare il fenomeno dei reati predatori a danno dei plessi scolastici dislocati sul territorio di competenza.
Spero che tale intesa, che non ha impatto sulle finanze pubbliche, rafforzi ulteriormente nell’opinione pubblica la valenza della vigilanza privata come modalità di sicurezza sussidiaria e complementare».