Il concerto ha lasciato una scia di polemiche. Ad innescarle non è stata però l’esibizione del cantante, classe 1989, bensì le condizioni del luogo dell’esibizione, l’Ippodromo delle Capannelle, dove si svolge Rock in Roma.
Nello specifico le polemiche sono state generate dalla gestione dell’ippodromo riguardo la viabilità e i parcheggi riservati ai fan.
Rock in Roma: Ingorghi post-concerto alle Capannelle
Ma cos’è successo precisamente nel post-concerto?
Terminata la performance di Calcutta, le oltre 30mila persone presenti sul posto, recatesi alle loro vetture per fare ritorno a casa, si sono ritrovate bloccate nel traffico per più di tre ore senza la possibilità di muoversi o uscire dai cancelli della struttura.
Anche gli autobus si sono ritrovati imbottigliati nel traffico, spesso impediti nella viabilità dalle numerose vetture parcheggiate in malo modo.
Di qui il turbine di lamentele e aspre critiche che si sono scagliate contro l’organizzazione di Rock in Roma.
Per onor di cronaca va detto che non è la prima volta che questo accade. Già in passato in occasioni di eventi similari si sono registrati gli stessi problemi di traffico paralizzato.
Esperienze negative similari si sono registrate nel 2023 con i concerti dell’artista milanese Blanco e del gruppo musicale britannico degli Arctic Monkeys. Ma l’organizzazione evidentemente non ha fatto tesoro degli errori del passato.
Ancora una volta i fan alla fine del concerto si sono trovati in una situazione di grande disagio e hanno riversato il loro scontento con varie testimonianze rilasciate sui canali social.
Il comitato di quartiere: la questione viabilità va affrontata in anticipo per non ritrovarsi l’anno prossimo con gli stessi problemi
Sull’accaduto si è esposto nella giornata di ieri anche il presidente del comitato di quartiere Statuario Capannelle Luca Sferrazza:
“Noi siamo sicuramente favorevoli al grande evento Rock in Roma. Però quest’anno stiamo subendo particolarmente le ripercussioni sul traffico locale. Nella serata di domenica 30 giugno, ad esempio, un’auto medica ha impiegato 20 minuti per svoltare da via delle Capannelle su via del Calice, strade che sono rimaste bloccate per due ore fino a notte fonda.
Quest’anno ormai sono poche le date rimaste con artisti in grado di portare 30mila persone a Capannelle. Ma in previsione del prossimo anno, chiederemo delle commissioni congiunte, Campidoglio e Municipio, nelle quali affrontare la questione della viabilità e chiederemo che siano invitati tutti i comitati dei quartieri che orbitano nel quadrante. Ma l’incontro va fatto al più presto”.
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