L’evento, arrivato alla sua 29° edizione e famoso per essere il più longevo della città capitolina, sbarca al museo MAXXI– Museo Nazionale delle arti del XXI secolo- (Quartiere Flaminio) da giovedì 9 a domenica 19 novembre.
Il MAXXI non sarà però il solo luogo a ospitare il MedFilm: con esso ci saranno infatti il Cinema Savoy, il MACRO– Museo d’Arte Contemporanea di Roma, il Teatro Palladium e le Biblioteche di Roma.
Il festival, fondato nel 1995 da Ginella Vocca e Sergio Illuminato, prevede un ricco e articolato programma contenente una sessantina di film e una serie di incontri professionali volti ad approfondire temi cruciali dei giorni nostri, come l’importanza di stare insieme per andare avanti, senza rinunciare a sollevare dubbi e a indagare nel rimosso.
Cinque saranno le giurate facenti parte del Concorso ufficiale, pure eccellenze nel mondo della recitazione, regia, scrittura e produzione: la produttrice Carla Altieri, la montatrice e regista Esmeralda Calabria, la giornalista Annalisa Camilli, l’attrice Anna Ferzetti e la scrittrice Ilaria Macchia.
Nella 29°edizione del MedFilm verrà inoltre data particolare attenzione alla figura della donna, come si evince dal manifesto ufficiale dell’evento realizzato dal video artist Gianluca Abbate e dedicato al soprano americano Maria Callas nel centenario della sua nascita.
Al centro del festival numerose testimonianze femminili tra giovani donne e attrici con una carriera esemplare alle spalle.
Diversi gli ospiti internazionali, tra cui giovani talenti e grandi maestri del cinema, come ad esempio il regista marocchino Faouzi Bensaidi e lo sceneggiatore egiziano Yousry Nasrallah con quest’ultimo (storico amico del festival) che porterà al MedFilm la versione restaurata, in anteprima italiana, del suo capolavoro La porta del sole.
Bensaidi invece, giovedì 16 novembre presenterà in anteprima internazionale Jours d’eté, un’ opera liberamente tratta dal Giardino dei Ciliegi di Anton Čechov e una lettera d’amore al suo Paese.
Ad aprire il tutto sarà il pluripremiato regista iraniano Abbas Amini che sarà presente fisicamente e introdurrà il film Endless Borders, una storia struggente piena di grandi scelte d’amore e di prove di resistenza da parte di una sposa bambina in fuga, un insegnante in esilio e un’avvocata.
A fare da ospite d’onore di questa edizione ci sarà la Spagna, la quale, in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna e l’Instituto Cervantes di Roma, porterà al festival diversi giovani autori spagnoli poco conosciuti nello stivale.
In occasione del Semestre di Presidenza spagnola dell’UE la selezione punterà a valorizzare la diversità mediterranea attraverso la celebrazione della forza dialettica del multilinguismo che ha sempre caratterizzato la penisola iberica in ambito comunicativo.
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