Nel padiglione 11 del Santa Maria della Pietà, Municipio XIV, ha aperto un centro di accoglienza per le persone senza fissa dimora. Si tratta di un progetto finanziato dal Dipartimento delle Politiche Sociali del Comune di Roma che ha visto la luce grazie alla collaborazione tra ASL Roma 1 (Distretto 14), Regione Lazio e Municipio XIV.
IL CENTRO DI ACCOGLIENZA – Il programma si prefigge di assicurare alle persone più fragili non solamente un riparo dal freddo nelle ore notturne ma anche un pasto sicuro. Il piano mira inoltre a favorire il contatto di queste fasce di popolazione con il network dei servizi sociosanitari e a valorizzare la rete di solidarietà presente sul territorio del Municipio in questione. Difatti l’iter per poter entrare nel centro avviene lungo un “doppio binario”; o si passa attraverso i servizi sociali che rilevano le persone senza fissa dimora oppure mediante il Numero Verde del Dipartimento Politiche Sociali del Comune di Roma, il quale riceve le segnalazioni che poi provvede ad indirizzare ai Municipi in base a dove viene trovata la persona che richiede ospitalità.
IL RUOLO DI CROCE ROSSA E ASL ROMA 1 – A gestire la nuova attività concorrerà la Croce Rossa, Comitato 13 e 14. La Direzione Regionale Demanio e Patrimonio ha messo a disposizione fino al 31 marzo 2022 il Padiglione 11 compreso nel Comprensorio di Santa Maria della Pietà, il quale viene gestito dalla stessa ASL Roma 1. I costi delle varie utenze saranno a carico di quest’ultima, così come disciplinato nell’accordo di collaborazione stipulato tra le parti.
GIA’ 14 LE PERSONE ACCOLTE – “Questo progetto, messo in piedi in poco tempo, ha accolto già 14 persone senza fissa dimora – ha dichiarato al Caffè l’Assessore alle Politiche Sociali e Abitative del Municipio XIV, Simone Conte – vedere arrivare in struttura queste persone che vivono da anni per strada riempie il cuore di gioia sia a noi che alla Croce Rossa che lavora sul progetto. Si tratta di una risposta umana e umanitaria che ci deve portare ad un impegno, il quale consenta di non parlare più solamente di emergenza freddo”.
LA MAPPATURA DEGLI IMMOBILI PUBBLICI NON UTILIZZATI – Sia dal canto del Campidoglio che da parte dei Municipi si stanno mettendo in campo procedure di screening e mappatura sugli immobili e sui beni pubblici non utilizzati, i quali potranno essere utilizzati ed impiegati nel quadro delle politiche abitative. “Anche in questa procedura – ha aggiunto Conte – si procede secondo la logica del doppio binario. Da una parte c’è il Dipartimento delle Politiche Sociali che sta cercando di condurre uno screening sui beni pubblici non utilizzati che abbiamo sul territorio e dall’altra ci mobilitiamo anche noi sul piano municipale”. Il ‘termometro’ della situazione circa i senza fissa dimora in Municipio XIV segnala che vi sono molte persone che vivono il disagio scaturito dal non avere un’abitazione in cui vivere. “Abbiamo tantissime persone che sono in attesa di una casa popolare – conclude l’Assessore Conte – e questo è un altro dato da non sottovalutare. Noi dovremmo essere in grado, come politiche comunali, di mostrare prontezza nell’utilizzare tutti quelli che possono essere gli alloggi popolari chiusi e non assegnati. Dobbiamo accelerare le tempistiche per l’assegnazione dei beni che si hanno a disposizione”.