Le pantere grigie si allenano in palestra sotto la supervisione di giovani atleti. I membri dei centri anziani e delle case di riposo del XIV (in parte del XIII) municipio possono ora fare una seduta in sala pesi o riabilitativa, in alternativa alla rituale partita a carte. Anche nella capitale le politiche sociali per la terza età mirano al benessere coniugato all’invecchiamento attivo. Ha appena aperto le porte agli anziani delle strutture residenziali di Pineta Sacchetti, Balduina, Monte Mario e Primavalle, la prima “Palestra della Salute” della capitale, che da marzo aprirà anche al pubblico le sue attività gratuite o a tariffa agevolata.
LA PALESTRA DELLA SALUTE – In un quadrante popolato da circa 191.000 abitanti (di cui il 23% over 65) con carenza di impianti sportivi, la Palestra della Salute offre attività sportive e riabilitative alle fasce più svantaggiate del territorio, promuovendo l’invecchiamento attivo per gli anziani, grazie all’innovativa figura del “social trainer”. Situata a via G.Ventura 60, nelle adiacenze del parco regionale del Pineto, sarà la prima palestra della capitale accessibile proprio a tutti, per fare sport di qualità a prezzi contenuti, grazie alle agevolazioni speciali per over 70, famiglie numerose, under 30, neo-mamme e gestanti.
L’ASILO SAVOIA – Si tratta di un’impresa sociale gestita dall’Ipab Asilo di Savoia (azienda pubblica servizi alla persona), nata sulla base dell’accordo siglato ad aprile con Roma Capitale, che applicherà anche a Roma un modello già operativo in Veneto, Emilia Romagna ed Umbria, per promuovere la cultura della cura e del benessere per tutti i cittadini del territorio, favorendo momenti di incontro tra generazioni, con un percorso mirato per gli anziani delle Case di Riposo del Dipartimento capitolino Politiche Sociali, dei centri Alzheimer e dei centri anziani territoriali.
LE ATTIVITA’ SPORTIVE PER GLI ANZIANI – Sono partite il 13 dicembre le attività sportive rivolte agli anziani del Centro Roma III, casa di riposo per anziani che è lì ubicata, per prevenire e contrastare i fenomeni di senescenza e di perdita dell’autonomia della terza e quarta età e contrastarne l’isolamento sociale e la conseguente esposizione ai fenomeni di abbandono, truffa, violenza e discriminazione. A gestire le attività è la società sportiva dilettantistica senza scopo di lucro “Audace Savoia – Talento & Tenacia, sulla base del programma già sperimentato con successo ad Ostia con la Palestra della Legalità”, spiega il presidente dell’Asilo Savoia Massimiliano Monnanni. Ci sarà anche l’area Wellness, benessere e fisioterapia dedicata appunto alla riabilitazione.
IL SOCIAL TRAINER – La nuova figura professionale del “social trainer” è un istruttore specializzato per la terza età che oltre a fornire agli anziani soli ma ancora autosufficienti, servizi relativi a patologie o fabbisogni di tipo fisico, offre competenze relazionali, capacità di ascolto, dialogo e condivisione in chiave intergenerazionale. I social trainer, selezionati dalle squadre di calcio dilettantistico e giovanile (come il Montespaccato Calcio, società del campionato di serie D, confiscata alla criminalità), sono l’anello per lo scambio intergenerazionale per l’inclusione degli anziani e la diffusione di una cultura dell’invecchiamento attivo in grado di valorizzare l’utilità del contributo che la terza e la quarta età apporta alla società e all’economia.