L’INIZIATIVA DEI VOLONTARI DI NONNA ROMA – Ecco perché i volontari di “Nonna Roma” hanno deciso di dare vita alla seconda edizione di un’iniziativa in questo campo particolarmente significativa, intitolata “La Matita sospesa”. Per aiutare chi non può sostenere i costi elevati del materiale scolastico, i volontari e i cittadini disposti a fare un gesto concreto di solidarietà hanno raccolto presso la sede di viale Palmiro Togliatti (in cui è anche stato recentemente aperto un emporio solidale con beni di prima necessità) materiale scolastico di ogni tipo e donazioni per ulteriori acquisti di quanto necessario, che è stato poi distribuito alle famiglie bisognose che ne hanno fatto richiesta.
L’APPELLO – La manifestazione è stata lanciata sulla pagina facebook (seguita ed apprezzata da quasi quattordicimila utenti social) dell’associazione promotrice con un lungo ed accorato post, in cui si sottolinea che “si è tornati tra i banchi a frequentare in presenza dopo un anno scolastico molto complicato. Due anni di emergenza sanitaria hanno reso più complesso questo momento per tante famiglie, poiché sono state inasprite ulteriormente le condizioni precarie preesistenti. E allora anche l’acquisto di un compasso ed uno zaino pesa sul bilancio familiare, intensificando le disparità socio-economiche di ragazzi e ragazze e compromettendo la riuscita stessa della formazione, sia in termini materiali che di parità di opportunità”. Senza contare che – si legge ancora nella nota – “l’istruzione è un diritto universale” al quale si deve poter accedere “liberamente e con gli stessi mezzi”. Da non dimenticare, inoltre, il fatto che “è importante garantire la frequenza a scuola per evitare l’abbandono scolastico”, perché “dalla lotta alla dispersione scolastica e alla povertà educativa passa un pezzo fondamentale di contrasto alle disuguaglianze del nostro paese. Sostenete questo progetto. Nessuno si salva da solo”.
BILANCIO POSITIVO – Supportati anche da altre associazioni di quartiere, i volontari di Nonna Roma, facendo un bilancio delle donazioni, si sono dichiarati contentissimi: “Quest’anno – ha raccontato ai media una rappresentante dell’organizzazione no profit – hanno deciso di donare molte più persone rispetto all’anno scorso”. Un bel risultato dunque, che corona un’iniziativa altrettanto bella e importante.