CENTRODESTRA
Nel centrodestra sono due i nomi in campo: Holljwer Paolo, attuale capogruppo di Fratelli d’Italia e vicepresidente del consiglio municipale, e Patrizio Di Tursi, consigliere di Forza Italia. Entrambi, interpellati dal Caffè di Roma, si dicono disponibili, tuttavia sarà da capire su quale dei due ricadrà la scelta quando ci sarà il nome del candidato sindaco del centrodestra e, presumibilmente, anche un accordo di coalizione sui rappresentanti nei quindici municipi: si potrebbe chiamar fuori dalla partita sul II Municipio la Lega che appare più interessata a schierare un suo candidato in altri territori. “Fa piacere che il mio nome sia sul tavolo – spiega Paolo – sono a disposizione delle forze di coalizione e, a prescindere dalla scelta sul candidato, sarò in campo per permettere al centrodestra di vincere nel II Municipo”. Paolo è consigliere di lunga data sul territorio, ha iniziato l’attività politica a Roma nel 1999, eletto nel 2008 con il Pdl e confermato tra i banchi d’opposizione alla tornata elettorale del 2016. Curriculum simile per Di Tursi, militare in prestito alla politica, primo tra gli eletti nel 2008 con il Pdl, ha ricoperto la carica di presidente del consiglio municipale ed è rimasto sempre vicino al progetto di Berlusconi approdando quindi in FI. “Ho dato la mia disponibilità ma la scelta deve essere di coalizione, in questo momento è importante che il centrodestra sia unito e non vada diviso, come avvenuto nel 2016. Sarei disponibile ma sarà la coalizione a decidere”, afferma Di Tursi.
MOVIMENTO 5 STELLE
Sul fronte del Movimento 5 stelle c’è invece in campo, per ora, Elisabetta Gagliassi che ha proposto la sua candidatura. Attuale capogruppo del M5s al consiglio municipale, da poche settimane è subentrata nel ruolo a Fabio Fois dopo aver condiviso con i colleghi l’ipotesi di scendere in campo. Attivista del M5s dal 2011, architetto e madre, Gagliassi da dieci anni si occupa di problematiche territoriali in particolare collegate alle commissioni in cui oggi siede: Lavori pubblici e Pari opportunità. Al primo giro elettorale del M5s romano – quando entrarono in Assemblea capitolina Virginia Raggi, Marcello De Vito, Daniele Frongia ed Enrico Stefàno – non si è candidata, nel 2016 si è fatta avanti e da allora è tra i banchi dell’opposizione insieme a Fois e Tabacchi. Rispetto alla sua candidatura Gagliassi conferma che “c’è questa possibilità. Stiamo pensando – spiega – anche a una lista, ma vorrei che fosse appoggiata e condivisa da tutto il gruppo territoriale. Per ora sono disponibile, vado avanti ma terrò conto degli scenari che potranno crearsi a livello comunale: se ci dovessero essere alleanze che non condivido, mi riservo di fare delle valutazioni”.