L’INIZIATIVA DEL II MUNICIPIO
L’obiettivo dei calendari, da memoria di giunta del 2019, è rendere più attrattivi i mercati rionali promuovendo la loro capacità di essere aggregatori non solo commerciali ma anche di iniziative culturali e sociali nei territori. Per questo sono stati consegnati a gennaio ai presidenti delle Ags che a loro volta li hanno distribuiti agli operatori e, di mano in mano, sono arrivati nelle case dei clienti.
L’ACCUSA: “SPOT ELETTORALE IN TEMPO DI CRISI”
Se nel 2020 l’iniziativa non ha sollevato alcuna contestazione, quest’anno invece non ha convinto le opposizioni municipali e in particolare il capogruppo di Fratelli d’Italia al Municipio Roma II, Holljwer Paolo, che spiega: “La giunta ha impiegato, tra l’altro con affidamento diretto, circa tremila euro per realizzare un migliaio di calendari, in piena crisi economica. Questa somma, per quanto sia minima, poteva essere destinata ad altro tipo di progetti: ristori, sostegno al reddito e quant’altro sia utile a tamponare l’emergenza legata al Covid”. Secondo Paolo “viviamo in un momento in cui ci sarebbe bisogno della massima razionalizzazione della spesa pubblica e, invece, l’amministrazione municipale a fine 2020, per evitare che le risorse non spese tornassero al Campidoglio, ha deciso di sperperarle, realizzando calendari elettorali, senza interpellare nessuno, tanto meno le opposizioni”. Per il capogruppo municipale di FdI il progetto, quindi, “ha un valore esclusivamente elettorale” e “serve a sostenere la campagna elettorale del Pd e della presidente Del Bello”.
MA LA GIUNTA SI DIFENDE: “PROMUOVIAMO LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE”
Per l’assessore al Commercio del Municipio Roma II, Valerio Casini, invece, “è in questo modo, favorendone la promozione, che si rilanciano le attività produttive sul territorio”. Secondo Casini, infatti, la scelta di replicare l’iniziativa è arrivata “proprio alla luce dello stato di crisi generato dall’emergenza sanitaria” e “a fronte del grande successo ottenuto con i calendari del 2020, che hanno reso più visibili i mercati rionali tra i residenti”. È per questi motivi che la giunta ha “deciso di sviluppare anche il calendario del 2021 – sottolinea l’assessore –. Abbiamo chiesto di realizzare l’iniziativa e l’Ufficio ha dato seguito al progetto. È anche con la promozione delle attività produttive che si favorisce la ripresa economica del territorio”. E comunque, liti a parte, per rape e zucchine in bella mostra sui banchi dei mercati rionali – grazie allo scontro politico che cresce in vista del voto del 2021 – è finalmente giunto il momento di varcare i confini del municipio.