È in fibrillazione la brigata di nonni del Centro Giano che da oltre dieci anni chiede la riqualificazione del colle e la realizzazione di un centro polifunzionale di quartiere, all’interno di una vaccheria abbandonata. Dopo l’articolo pubblicato da “Il Caffè di Roma”, gli anziani hanno deciso di lanciare una petizione particolare sul territorio. Chi firma posa in foto con il giornale e sostiene così le richieste che saranno inviate al Comune di Roma ed alla sindaca Virginia Raggi. “Dopo l’articolo molti cittadini ci hanno mostrato la loro solidarietà e quindi abbiamo deciso di lanciare una raccolta firme con banchetti sul territorio – spiega Ermanno De Cristofaro, portavoce del comitato spontaneo dei nonni – abbiamo messo postazioni al bar, alla Polisportiva, alla parrocchia e in altri punti”. Il colle del Centro Giano, quartiere residenziale della borgata Acilia nel Municipio X di Roma, è un’area di circa 14 ettari che è stata ceduta dal demanio dello Stato al Comune di Roma tra il 2007 e il 2008. In questo spazio c’è una Polisportiva, ma tutt’intorno regnano il degrado e l’abbandono. Nel quartiere non ci sono luoghi di aggregazione. Per questo i nonni – che oggi si incontrano al “Muretto dei Nonni”, una panchina della zona occupata sempre da loro – chiedono la ristrutturazione e l’affidamento di una ex vaccheria all’interno della quale sviluppare un centro polifunzionale in cui svolgere attività, destinate sia agli adulti che ai bambini, quali feste, serate danzanti, partite di carte, corsi d’arte e di alfabetizzazione digitale.
Oltre 500 firme in meno di 15 giorni – Ad oggi, in meno di 15 giorni, i nonni hanno già raccolto oltre 500 firme, mentre sul territorio si è messa in moto una vera e propria gara di solidarietà. Tre studentesse universitarie, della facoltà di Architettura di Roma Tre, si sono fatte avanti per elaborare un progetto di riqualificazione dell’ex vaccheria. Il presidente M5s della commissione Patrimonio del Campidoglio, Francesco Ardu – che ha già confermato la convocazione di una seduta a tema come richiesto dal consigliere capitolino della Lega, Davide Bordoni – ha risposto all’appello dei nonni. “Ci ha scritto dicendoci che appena possibile verrà anche a fare un sopralluogo di persona – chiarisce De Cristofaro –. Finalmente, dopo più di dieci anni di abbandono e silenzio istituzionale, stavolta si apre una speranza e il centro polifunzionale ci sembra più vicino”. E certamente lo è, anche se la strada è ancora lunga.
