Sarebbe dovuta diventare una sorta di infopoint della Resistenza ma ad oggi sul futuro della storica sede del Partito Comunista di via dei Giubbonari 38 al centro non c’è ancora nessuna novità. “Il Campidoglio, già da diversi mesi – attacca la Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi – avrebbe dovuto restituire alla città la storica sede di Via dei Giubbonari 38, trasformandola in casa della Resistenza romana. Ma la Sindaca, evidentemente troppo impegnata a costruire la sua nuova giunta elettorale, se lo è dimenticato. Adesso basta. Chiediamo che i locali vengano consegnati al I Municipio e ci penseremo noi”. “Il 30 luglio 2020 – spiega Alfonsi – l’Assemblea capitolina ha approvato con 21 voti a favore, 2 contrari e 5 astenuti la mozione numero 67 che impegnava la Sindaca, tra le altre cose, ad avviare un procedimento finalizzato alla realizzazione di un punto informativo sulla resistenza romana nei locali di Via dei Giubbonari 38 in quanto luogo storicamente deputato a finalità politico-sociale e dedicato a Guido Rattoppatore, uno dei 61 partigiani torturati in Via Tasso e poi fucilati nell’eccidio di forte Bravetta. Dopo più di 6 mesi di questo impegno, condiviso da Anpi, Circolo Gianni Bosio e altre realtà impegnate nel tener viva la memoria della resistenza romana, nemmeno l’ombra”. “Il Municipio è invece convinto della necessità di riaprire immediatamente i locali per farne un centro di documentazione anche con materiali audio/video. Per queste ragioni – conclude la minisindaca – in Giunta abbiamo approvato una direttiva che dà mandato alla nostra Direzione Tecnica di contattare i competenti uffici del Dipartimento Patrimonio, Sviluppo e Valorizzazione per procedere a un sopralluogo volto ad avviare la presa in consegna da parte del Municipio, convinti che questo luogo, per la sua storia, sia una patrimonio che va riconsegnato al più presto alla città”.
27/01/2021