È prossima a essere restituita alla cittadinanza la Casetta Garibaldina nel quartiere di Monteverde vecchio. Sul suo futuro, però, si è già acceso un animato dibattito tra i ragazzi che ne vogliono fare un Centro giovani e il Comitato di quartiere che lì, da anni, immagina un Caffè letterario in cui trovino spazio anche le associazioni che operano sulla memoria dell’età garibaldina.
LA STORIA – Antica casa contadina in disuso il Casale di San Pancrazio, sull’omonima via, è noto nel quartiere con il nome di “Casetta Garibaldina”, poiché si trova a pochi passi dai luoghi del Gianicolo che furono teatro della battaglia del 1849, l’assedio di Roma. Per tempo immemore l’immobile, poco meno di un centinaio di metri quadri calpestabili su due livelli, sotto tutela della Sovrintendenza capitolina ai beni culturali, è rimasto abbandonato a se stesso. Nel 2016, dopo numerose peripezie, la ristrutturazione degli interni è stata ultimata. Ora il Municipio XII, che ha competenza sui lavori, ha stanziato 99 mila euro per terminare la riqualificazione: rimozione dei materiali di scarto all’esterno, sistemazione dell’area verde e realizzazione di una recinzione. “Non siamo ancora in grado di prevedere una data di termine, dipende dai tempi tecnici che avranno i vari passaggi. Intanto il primo passo è quello del cambio di destinazione d’uso, da residenziale a socio-culturale, e stiamo dando mandato alla direzione tecnica per procedere. Accanto a questo si deve progettare la riqualificazione esterna e poi eseguirla”, spiega l’assessora al Patrimonio e Politiche giovanili del Municipio XII, Stella Squillace.
IL FUTURO – Sul futuro dello spazio, che con quest’ultimo stanziamento è vicino al recupero, hanno idee ben diverse i giovani e gli adulti del territorio. I ragazzi vogliono farne un Centro di aggregazione per giovani dai 18 ai 30 anni. “Nel Municipio XII tutto non c’è uno spazio gratuito per i giovani. E Monteverde è praticamente un quartiere dormitorio. Pensiamo che qui debba nascere un Centro giovani come quello di Trastevere, con un’aula studio e attività sociali e culturali tutto l’anno: mostre, teatro, musica”, spiega Gianmarco Palmieri, segretario dei Giovani Democratici del Municipio XII. Che avvieranno in questi giorni una raccolta firme a supporto del loro progetto. “Ma noi non la sosterremo”, racconta Maurizio Marrale, presidente del Cdq Monteverde Quattro venti. “Già anni fa abbiamo raccolto migliaia di firme per chiedere la riqualificazione e la destinazione della Casetta a centro culturale: immaginiamo una sorta di Caffè letterario con mostre e concerti coinvolgendo i residenti dei condomini dei dintorni e le associazioni che lavorano per la memoria garibaldina. Ci potrà essere anche un’aula studio per i ragazzi ma deve essere uno spazio aperto a tutti”, aggiunge. La decisione finale spetterà comunque alle istituzioni locali.
LA POSIZIONE DEL XII MUNICIPIO – L’assessora Squillace assicura: “Stiamo ascoltando tutte le proposte e successivamente si valuterà tenendo conto che ci sono diversi beni sul nostro territorio. Saluto favorevolmente, comunque, l’avvio di un confronto con i Giovani Democratici. Ho chiesto che la discussione sulla realizzazione di un Centro Giovani, che è necessario nel Municipio XII, sia estesa anche ad altre realtà giovanili e non lo legherei esclusivamente alla Casetta Garibaldina”.