Si erano occupati, alcune settimane fa, delle piante lungo la ciclabile di via Nomentana, lasciate all’incuria e soffocate dall’asfalto (la loro richiesta di intervento alle istituzioni competenti è infatti stata per fortuna accolta) e recentemente hanno dato vita ad una importante iniziativa nella zona tra Largo Lanciani, via Canezza e Piazza Oreste Tommasini.
L’ASSOCIAZIONE – Sono i volontari dell’associazione di tutela ambientale “Daje de Alberi”, nata – soiegano – “come progetto di riforestazione e rigenerazione per la città metropolitana di Roma Capitale, basato sul bene comune e sulla bellezza”. Dopo essersi ritrovati, un sabato mattina di metà ottobre, vestiti di pettorina bianca con il nome del gruppo e armati di guanti, attrezzi da giardinaggio, scope, sacchi per la spazzatura e tanta buona volontà, gli appassionati attivisti hanno prestato una notevole opera di pulizia, riqualificazione e cura del verde della zona.
TANTI GLI OBIETTIVI GIA’ RAGGIUNTI – Importanti, stando a quanto reso noto dai partecipanti, i risultati dell’evento. Scrivono infatti sui social che “RigeneriAmo il Nomentano” (questo il titolo della manifestazione, animata dal simpatico e significativo slogan “Daje de cura e de core”) si è concluso con il raggiungimento di diversi obiettivi quali “150 lattine/bottiglie di vetro, plastica, alluminio riciclate; centinaia di cicche raccolte; liberato un tombino dalle foglie; curati e coccolati 12 alberi”.
IL PROSSIMO STEP: 30 NUOVE ALBERATURE – Oltre a questo, Daje de Alberi – che si è premurata di ringraziare per la collaborazione la rete di cittadini e negozianti che ogni giorno innaffiano il verde pubblico della loro zona – ha anche annunciato che, dopo il successo della raccolta fondi che ha consentito di mettere a dimora, in via Lanciani, otto alberi di Ligustrum variegato, ci sarà un secondo crowfunding. Con l’obiettivo, questa volta, di raccogliere quanto necessario per donare 30 nuove piante al quartiere Nomentano. “Abbiamo fatto il sopralluogo ed è stato effettuato già il pre-ordine al vivaio per i nostri nuovi alberi. Stiamo intanto continuando a curare gli alberi esistenti, organizzando anche eventi di tutela ambientale” spiega Lorenzo Cioce, organizzatore dell’iniziativa e fondatore dell’associazione. Che, in una nota illustrativa della raccolta fondi inserita sulla apposita pagina della piattaforma gofundme, aggiunge: “il progetto è in collaborazione con il Servizio Giardini di Roma Capitale. Gli alberi verranno messi a dimora durante il prossimo autunno-inverno, nel rispetto del loro ciclo vegetativo”. Quindi, in conclusione, un accorato appello: “ogni singolo gesto conta per donare bellezza e ossigeno a Roma e al pianeta. Daje tutta, daje de alberi, daje de core”.
LA RACCOLTA FONDI – La raccolta fondi, che rimarrà aperta fino alla piantumazione dei nuovi Ligustrum, ha già raggiunto la cifra di 2000 euro, donati da molti cittadini, non solo della Capitale. Che hanno anche lasciato diversi commenti sulle motivazioni che li hanno spinti: “credo nel volontariato” ha scritto una signora; “da Gaeta, ad majora!” il messaggio di un altro donatore. E ancora, infine, le parole di chi si dice convinto della bontà del progetto di tutela e valorizzazione dell’ambiente urbano.