PISTA CICLABILE DENTRO VILLA ADA: LA SOVRINTENDENZA FRENA

La Sovrintendente speciale di Roma, dottoressa Daniela Porro, ha risposto alla Consulta del Verde del Municipio II – che alla Sovrintendenza ha scritto lo scorso 29 aprile – in merito al Progetto Grab all’interno di Villa Ada affermando “di aver già rappresentato al Municipio II e all’Agenzia Roma Servizi Mobilità del Comune di Roma (…) la presenza di vincoli” sull’area, ai sensi del Decreto Legislativo 42/2004, “nonché il suo elevato potenziale archeologico, e di non aver né visionato il progetto né di aver espresso alcun parere a proposito”.
VILLA ADA, LA POSIZIONE DI AMBIENTALISTI E MUNICIPIO
Diverse associazioni ambientaliste contrastano fortemente la realizzazione della pista ciclabile del Grab dentro il parco di Villa Ada. “Il GRAB per definizione – ha detto Lorenzo Grassi, dell’Osservatorio Sherwood – deve essere una ciclovia scorrevole, regolare, larga e senza ostacoli, mentre qui stiamo passando dentro un’oasi, una delle foreste urbane più grandi d’Europa. Per questo si dovrebbe fermare sulla soglia e far proseguire il tracciato principale lungo percorsi esterni al parco”. Sul Grab dentro Villa Ada anche il Municipio II, guidato da Francesca Del Bello (Pd), si è espresso per il no.