LA RIPARTENZA DEL CENTRO – Il commercio nella Capitale sta quindi reagendo alla crisi generata dal Covid, ma nell’area del centro sconta pur sempre l’assenza dei flussi turistici. La ripartenza, secondo gli assessori municipali, va ora accompagnata puntando su decoro urbano, cultura e solidarietà. “Sarebbe necessaria una grande campagna, che coinvolga il Campidoglio e il Mibact, per invitare i residenti a riscoprire il centro storico – spiega Emiliano Monteverde, assessore alle Attività produttive del I Municipio – Bisogna creare il senso di appartenenza alla città. Questo consentirebbe di avere di nuovo un passaggio di clientela tra le vie del centro storico”. Non soltanto. “La chiusura di molti negozi ha determinato il buio e la mancata cura di certe strade – aggiunge Monteverde – questa crisi ha mostrato quanto i commercianti siano fondamentali per la cura della città. Vanno aiutati con uno sforzo in più sulla raccolta dei rifiuti, sulla cura del verde e dell’illuminazione pubblica”. Dello stesso avviso anche Valerio Casini, assessore alle Attività produttive del Municipio II. “Il nostro territorio è caratterizzato da grandi vie commerciali – racconta Casini – è necessario rilanciarle dal punto di vista del decoro, ripopolarle facendo leva sulle attività culturali, altro settore che ha sofferto profondamente la crisi. Ci vorrebbe, da parte di Roma Capitale, una gestione più decorosa sulla raccolta dei rifiuti. Quando i ristoranti potranno riaprire la sera vorrei che non ci fossero cumuli di immondizia sui marciapiedi o aree verdi abbandonate al degrado”.
LE INIZIATIVE MESSE IN CAMPO DA I E II MUNICIPIO – Intanto in entrambi i municipi sono state messe in campo iniziative a supporto dei commercianti, che strizzano l’occhio alla solidarietà come buoni, pasti e caffè sospesi in supermercati, bar, ristoranti, ma anche librerie. Per la nuova fase della ripartenza, ora, nel I Municipio “ci stiamo battendo per la riapertura delle mostre mercato di piazza dei Quiriti e piazza Mazzini – sottolinea l’assessore Monteverde – c’è stato un problema sull’interpretazione del Dpcm ma sembra che il Campidoglio lo stia risolvendo. Appena avremo il via libera siamo pronti ad aprire, nel rispetto delle norme sanitarie. Sosteniamo l’artigianato e ripopoliamo i quartieri”. Nel II Municipio “faremo leva sulle attività culturali ed enogastronomiche – chiarisce l’assessore Casini – in settimana approveremo in giunta il progetto per il festival dello Street Food che, se possibile, si terrà a settembre. In estate siamo riusciti a sviluppare le attività culturali, pur in assenza dell’Estate romana, molte piazze si sono animate. Se le norme sanitarie lo consentiranno i bandi sono pronti e già a metà maggio ripartiranno spettacoli e musica all’aria aperta, nel rispetto delle norme anti contagio”.