Alla sua quinta edizione, l’evento si conferma un punto di riferimento per l’ecosistema dell’innovazione, in un contesto italiano segnato da una costante emorragia di talenti: nel solo 2024, oltre 191mila giovani hanno lasciato il Paese, cercando all’estero opportunità migliori.
“Dobbiamo fermare l’emorragia di talenti”, è l’appello lanciato da Gianmarco Carnovale, presidente dell’associazione Roma Startup e curatore dell’evento.
“Per provare a capire cosa è necessario fare per invertire questo trend, quest’anno ci confronteremo partendo dalle proposte che imprenditori, personalità del mondo accademico e professionisti metteranno in campo in occasione del Policy Hackathon che si terrà il 6 maggio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.
Quattro pilastri per rilanciare l’Italia dell’innovazione
La Rome Startup Week 2025 si articolerà attorno a quattro pilastri strategici: Human Centric, Sustainable Impact, From Talent to Founder e Hypergrowth.
Questi temi guideranno talk, workshop e dibattiti, con l’obiettivo di formare, ispirare e connettere i nuovi imprenditori dell’era digitale. Un’occasione anche per incontrare investitori, stakeholder istituzionali e rappresentanti di grandi aziende.
Oltre 5.000 partecipanti e più di 60 speaker internazionali sono attesi per questa edizione, che promette di essere la più partecipata di sempre.
Innovazione, sostenibilità, intelligenza artificiale, inclusione e capitale di rischio saranno tra i principali temi affrontati.
Il messaggio è chiaro: se l’Italia vuole tornare competitiva, deve investire sulle sue menti migliori e creare un ecosistema capace di supportarle.
I dati Istat e il rischio di un futuro senza giovani
I numeri parlano chiaro: secondo l’Istat, dal 2011 ad oggi quasi 700mila giovani tra i 18 e i 34 anni hanno lasciato il Paese. I principali Paesi di destinazione? Spagna, Germania e Regno Unito, dove le retribuzioni sono più alte e il mercato del lavoro offre maggiori possibilità di crescita.
Di fronte a questo scenario, la Rome Startup Week si propone come piattaforma di rilancio: uno spazio in cui far emergere nuove idee, costruire connessioni significative e avviare collaborazioni virtuose.
Gli organizzatori puntano a fare dell’evento un vero ponte tra startup, investitori e istituzioni, in grado di trasformare Roma in un hub attrattivo per l’innovazione giovanile, non solo italiana ma anche internazionale.
Le storie dei protagonisti: da Vinted al revenge porn
Il programma prevede una lunga serie di testimonianze ispiranti.
Tra queste, spicca quella di Jack Dunn, rappresentante di Vinted, la startup lituana da 5 miliardi di euro specializzata nella vendita di abbigliamento usato, che racconterà il dietro le quinte del successo dell’azienda.
Sarà poi la volta di Clara Vella, giovane fondatrice del progetto “Sei Complice”, nato a Roma insieme ad altre quattro studentesse universitarie per contrastare il fenomeno del revenge porn.
Il progetto mira a creare un cambiamento culturale profondo e duraturo, con un’attenzione particolare ai più giovani.
Empowerment, tecnologia e ritorno dei cervelli
Non mancheranno interventi incentrati sull’empowerment femminile e il benessere mentale.
Andrea Sasso, manager e imprenditrice con lunga esperienza internazionale, racconterà l’esperienza di TalentLab Torino, piattaforma per il networking tra donne e la promozione della leadership al femminile.
Virginia Gambardella, fondatrice di Anapana, illustrerà invece il successo del primo mindfulness studio online in Italia, che oggi conta oltre 500.000 membri. La sua missione: promuovere salute mentale e benessere psicofisico attraverso pratiche accessibili a tutti.
Tra gli altri ospiti anche Flavio Albano, co-fondatore de La Tornanza, un movimento che punta al rientro dei talenti nei luoghi d’origine dopo esperienze all’estero; Serena Mignucci, CEO di Bufaga, che lavora su tecnologie per la rimozione dell’inquinamento atmosferico in mobilità; e Nicola Mei, ex giocatore di scacchi e oggi alla guida di Hi!Founders, un social network per chi vuole costruire la propria impresa in Italia.
Uno spazio per cambiare rotta
La Rome Startup Week 2025 si propone come un momento di svolta. Un’occasione per ripensare il rapporto tra i giovani e il loro Paese, tra le istituzioni e l’innovazione, tra le idee e il mercato. Ma, soprattutto, per offrire un’alternativa concreta alla fuga: restare e innovare. A Roma, in Italia, insieme.
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