Gli interventi di alberi in periferia
Sensibilità politica ed estetica nel merito, ma integrate da un approccio del tutto pratico: “Siamo partiti ad ottobre dell’anno scorso chiedendoci semplicemente che cosa potessimo fare concretamente per migliorare le cose. Così abbiamo deciso semplicemente di piantare alberi”. Inoltre le aree finora interessate dalle azioni di Alberi in Periferia non sono state scelte a caso, ma proprio in ragione del maggior stato di abbandono e trascuratezza: “Abbiamo piantato venti alberi da frutta in un parco abbandonato che si trova proprio di fronte ai palazzoni popolari e davanti a una scuola, il parco Somaini. Mentre anche per ragioni di solidarietà rispetto agli atti vandalici nei confronti della libreria indipendente La Pecora Elettrica e di altri locali di Centocelle siamo intervenuti con la piantumazione di ulivi nel parco di via delle Palme in collaborazione col comitato locale”. In quella occasione gli ulivi piantati hanno anche ricevuto un simpatico battesimo da parte dei bambini del quartiere che li hanno adottati e gli hanno dato un nome. Alcuni dei quali sono stati proprio ‘La Pecora Elettrica’, ‘Baraka’ e ‘Pinsa155’ in omaggio proprio ai locali vandalizzati lo scorso anno.
Le attività di finanziamento
Le attività di autofinanziamento si articolano sostanzialmente in una serie di eventi e serate presso location sensibili alla tematica ambientale o teatri comunali a cui tutti possono partecipare a sottoscrizione libera. Oggetto di queste kermesse sono già stati il Teatro Biblioteca Quarticciolo, il teatro Centrale Preneste in occasione del terzo ‘Festam’ sdoganato anche dall’assessore all’ambiente del V Dario Pulcini, e la libreria indipendente ‘Rinascita 2.0’ e tutte queste giornate sono state un successo. Il prossimo appuntamento sarà al Pigneto presso il Club55 il 22 febbraio. “Questo è un pilastro della nostra attività”, continua Loreti “perché non riceviamo alcun finanziamento che sia pubblico o privato. Ma è l’arte che finanzia gli alberi e ci dà la concretezza desiderata”. Obiettivo dell’associazione a breve termine è raggiungere quota 100 alberi messi a dimora: “Stiamo aspettando le autorizzazioni per un intervento anche al parco di villa Gordiani e a breve i ragazzi disabili del centro La Primula adotteranno alcune nostre alberature”. Azioni concrete e tangibili per una idea politica sempre meno utopica, ecco cos’è Alberi in Periferia. “Per chi volesse tenersi aggiornato sulle attività dell’associazione”, tiene a sottolineare Loreti “può seguirci sulla nostra pagina Facebook Alberi in Periferia”.
Alberto Salmè