L’Amministrazione Capitolina ha preso in consegna un bene confiscato alla criminalità organizzata in zona Esquilino. Il locale è stato contestualmente consegnato dal Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale al Municipio I, per scopi sociali e culturali. A livello municipale sarà fatta una valutazione per individuare il progetto specifico. Con questo, sono 8 i beni confiscati alla criminalità organizzata che negli ultimi mesi sono entrati a far parte del patrimonio capitolino, subito consegnati alle strutture per le finalità stabilite. E ciò grazie alla richiesta fatta dall’Amministrazione a fine 2018 all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. “Prosegue l’impegno concreto di questa Amministrazione – le parole della Sindaca Raggi – per mettere strutture, in passato in mano alla criminalità, a disposizione dei cittadini per scopi sociali e istituzionali, al servizio dei più fragili e a sostegno della crescita del territorio. Ogni immobile confiscato alla criminalità organizzata che torna alla collettività è un forte segnale di legalità e di attenzione alle esigenze dei cittadini. Ringrazio tutti gli attori che hanno partecipato al raggiungimento di questo obiettivo”. “Parliamo – aggiunge l’Assessora Capitolina al Patrimonio Valentina Vivarelli – di circa 70 unità immobiliari che abbiamo chiesto alla fine dello scorso anno all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Si tratta di appartamenti, terreni, box, magazzini e altri locali individuati dopo un confronto con il territorio che ha manifestato esigenze, necessità e richieste”. “Con la nostra Commissione Politiche Sociali – aggiunge invece la Presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi – abbiamo manifestato il nostro interesse all’acquisizione di questo bene e quindi siamo molto soddisfatti che la procedura si sia conclusa con la consegna al Municipio. In un territorio consolidato come quello del centro storico gli immobili da destinare a scopi sociali sono estremamente difficili da trovare. E quindi il recupero di spazi inutilizzati è estremamente prezioso da questo punto di vista”.
12/12/2019