Dove e quando
L’arte di Antonio Ligabue arriva a Roma sabato 28 settembre al Museo Storico della Fanteria di Roma (Piazza di Santa Croce in Gerusalemme, 9). Qui debutterà la mostra “Antonio Ligabue: I misteri di una mente”, che sarà in programma fino al 12 gennaio del 2025.
L’obiettivo della mostra è evidente, ovvero esplorare i misteri della mente dell’inquieto artista, Antonio Ligabue.
Con questa esposizione la città di Roma vuole riaccendere vitalità e interesse nei confronti di una delle collezioni maggiormente suggestive del panorama nostrano, per la prima volta esposta in maniera integrale.
Il percorso espositivo accompagnerà il visitatore in un interessante viaggio alla scoperta dell’artista, classe 1899, attraverso una ricca esposizione di sessantaquattro opere tra sculture, dipinti ad olio e disegni.
Curato da Micol Di Veroli, Dominique Lora e Vittoria Mainoldi, il percorso si snoda attraverso cinque aree denominate: Animali da cortile, Animali selvaggi, Cani, Animali da bosco, e Autoritratti, fiori e campagne,
Lo sviluppo tematico permetterà un profondo sguardo sia sull’evoluzione artistica subita negli anni dal pittore italiano, sia sulla persona celata dietro le opere.
La mostra ha dunque un duplice obbiettivo: analizzare l’arte del pittore e contemporaneamente addentrarsi nella fragile quanto intricata personalità dell’uomo Antonio Ligabue.
La rivalutazione del termine Naïf
L’artista ha trascorso innumerevoli anni a fare i conti con persone che con toni dispregiativi erano solite etichettare il pittore come un artista Naïf, Brut, considerandolo un Outsider.
L’uso di tali termini, i quali in italiano rispecchiano il significato di “ingenuo, semplice”, venne storicamente ricondotto allo spessore culturale di Ligabue e all’arte di quest’ultimo, considerata dai detrattori troppo semplicistica nello stile e nella rappresentazione.
Appare chiaro però come ai giorni nostri la critica non sia più del medesimo parere e la mostra al Museo della Fanteria di Roma lo dimostra.
La mostra di Roma celebra la bellezza della tanto contestata semplicità, ricordando quanto la ricchezza di determinati soggetti quali la natura, spesso al centro dell’arte di Ligabue, possa offrire una lettura estremamente più diretta se resa stilisticamente in maniera armoniosa.
La mostra è visitabile sette giorni su sette dalle 9.30 fino alle 19.30 (salvo il week-end in cui la chiusura è prevista un’ora dopo). Ulteriori informazioni sul sito dell’evento.
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