La vicenda pone le sue radici la mattina di giovedì 20 luglio, giorno in cui la band, nel bel mezzo dell’entusiasmo generale, aveva annunciato la presenza della capitale all’interno della terza fase del “Music Of The Spheres World Tour”, programmata per l’estate successiva.
La risposta del pubblico sui social network si è immediatamente tradotta in un frenetico mix di euforia e incredulità, motivato principalmente da due ragioni:
- l’importante fama del gruppo britannico nato nel 1997, il quale da almeno 10 anni a questa parte continua con costanza a far sognare i propri fan grazie ad una vera e propria carrellata di hit. Impossibile non citare tra queste “Viva la Vida”, “Yellow” o “Paradise”, le quali hanno contribuito, attraverso un viaggio di nove album, a creare una delle fanbase qualitativamente e quantitativamente più importanti del panorama musicale.
- In termini più specifici la protagonista è stata la grande attesa da parte di Roma, città da cui i Coldplay mancavano da ormai 20 anni. A tal proposito, nell’estate del 2022 sui social scoppiò una contenuta polemica da parte dei romani nei confronti dellla seconda fase del MOTSW. Il motivo di tale parentesi fu l’assenza della capitale nel tour, sbarcato in Italia con ben 6 date, ma a Milano e successivamente a Napoli.
La procedura comunicata per comprare i biglietti, annunciati inizialmente per i giorni 12-13 luglio 2024, era apparentemente accessibile a tutti: prevendita attiva dalle ore 9 del 25 luglio sul sito ufficiale dei Coldplay, prevendita su LiveNation per il giorno dopo e vendita libera a tutti per il giorno 28.
La realtà si è però mostrata subito differente, con migliaia di fan delusi per non essere riusciti a prendere i biglietti della loro band preferita, nonostante (per quanto riguarda i più intrepidi) ore e ore di fila virtuale.
In seguito, le speranze sono state risvegliate per qualche minuto grazie all’annuncio sul profilo Instagram del sito TicketOne di ulteriori due date capitoline, rispettivamente per i giorni 15 e 16 dello stesso mese.
Poco da fare anche qui: ennesimo sold-out in pochissimi minuti e ulteriori polemiche sui canali social del servizio di ticketing, tutte rivolte verso la scarsa organizzazione del sito che per diverse volte ha provocato disagi alla clientela attraverso bug, rallentamenti del sistema e crush improvvisi del sito.
Se la ressa per accaparrarsi i biglietti di uno dei gruppi musicali più importanti della scena globale suonava prevedibile, meno lo è stato il medesimo caos rapportato ai prezzi dei biglietti, dai 60 fino ai 200 euro.
Esaurita anch’essa in un brevissimo lasso di tempo, la VIP Ultimate Spheres Experience, la quale non è riuscita a spaventare i fan nonostante lo spropositato costo di 930 euro.
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