Presentata come un’esperienza immersiva a 360 gradi , la mostra aprirà al Next Museum (uno spazio tecnologico all’avanguardia a pochi passi da Villa Borghese) il 4 novembre e durerà fino al 31 marzo del 2024.
A organizzare l’evento sarà Next Exhibition in collaborazione con Associazione Culturale Dreams, I quali dal 2017 ad oggi hanno accompagnato circa 5 milioni di visitatori in tutto il mondo (da Seattle a Berlino, sono più di 20 le città in cui si è tenuto l’evento) in questo magico viaggio alla scoperta di uno degli artisti più importanti della storia dell’arte.
Il percorso in realtà virtuale
Il percorso, contenente tutti i dipinti più famosi di Vincent Van Gogh, trasporta il pubblico in un’immersiva esperienza attraverso una serie di fedeli riproduzioni ottenute tramite realtà virtuale.
Ad aprire l’esperienza immersiva un breve ma intenso viaggio all’interno della vita del pittore olandese, dagli esordi immersi nella vita di campagna fino alle inquietudini e i disturbi mentali che hanno accompagnato l’artista fino alla sua morte, avvenuta in circostanze misteriose nel 1890 a soli trentasette anni.
Terminata la timeline , la mostra vera e propria può cominciare nella sala di videomapping : il pubblico si troverà davanti i suoi occhi infatti uno spazio grande oltre mille metri quadri dove i quadri prendono letteralmente vita grazie all’ausilio delle tecnologie in VR (virtual reality) che immergono la persona nel suggestivo e colorato mondo di Van Gogh.
Tra colori avvolgenti e un armonioso sottofondo di musica classica, gli spettatori potranno toccare con mano la sensazione di attraversare i paesaggi protagonisti delle opere dell’artista, divenendo così loro stessi interpreti dell’opera.
Tra gli scenari offerti al pubblico, oltre l’ormai iconica “Notte stellata”, sono presenti “Il campo di grano ” e “I girasoli “.
Il percorso, contenente una riproduzione fedele della camera di Van Gogh, comprende inoltre uno spazio interattivo extra chiamato Virtual Reality, accessibile unicamente con un biglietto aggiuntivo.
Questa sezione facoltativa consente allo spettatore di vedere il mondo con gli occhi del pittore attraverso un visore per la realtà virtuale di ultima generazione (anche chiamato oculus).
È previsto inoltre, nella medesima aerea, uno spazio didattico dedicato alla creatività di grandi e piccini.
Leggi anche: