Ma è il terremoto o Travis Scott? Se è lui veramente faccio una follia.
— Chiara Francini (@chiarafrancini) August 7, 2023
TRAVIS SCOTT AL CIRCO MASSIMO: IL “TERREMOTO”
Nella serata di lunedì 7 agosto il concerto di Travis Scott al Circo Massimo ha “scosso” la Capitale. Annunciato all’improvviso, l’evento si è trasformato in un concerto di portata mondiale, radunando migliaia di spettatori da tutto il mondo. Lo spettacolo ha fatto letteralmente tremare Roma, tanto da spingere diversi cittadini a segnalare le vibrazioni avvertite all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’INGV ha poi smentito la presunta attività sismica. Le vibrazioni sarebbero dunque da imputare alla portata dell’evento, rispetto al quale non si sono fatte attendere le polemiche.
Terremoto a Roma? No… è Travis Scott in concerto al Circo Massimo https://t.co/cOAwCO7zmF
— INGVterremoti (@INGVterremoti) August 8, 2023
RUSSO: “STOP AI CONCERTI ROCK AL CIRCO MASSIMO”
Quanto accaduto al Circo Massimo rischia di cambiare gli appuntamenti musicali della Capitale. A seguito del “terremoto Travis Scott”, non si è fatta attendere la dura replica della direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo. “Il Circo Massimo è un monumento – spiega Russo ai microfoni di AGI – Non è uno stadio, né una sala concerti. Questi mega-concerti rock lo mettono a rischio, come a rischio in prospettiva è anche il Palatino che è lì accanto”.
“L’auspicio è che Roma Capitale valorizzi adeguatamente il Circo Massimo – spiega ancora – Andrebbe finalmente riqualificato affinché venga pienamente compresa la sua storia e la sua funzione nella Roma antica così come nei periodi successivi. Gli eventi musicali a mio avviso si possono realizzare ma ben selezionati, come l’Opera e i balletti. I concerti rock andrebbero tenuti negli stadi anche per non mettere a repentaglio la pubblica incolumità”.
Stando a quanto dichiarato da Russo, il Comune avrebbe segnalato l’evento alla Soprintendenza Capitolina all’ultimo momento. “In genere il Comune chiede il via libera alla Soprintendenza Capitolina – spiega, ancora a AGI, la direttrice del Parco Archeologico – e anche noi diamo un parere. Io avevo dato una serie di prescrizioni: il non superamento del limite dei decibel previsto dalla normativa e il fatto di non incitare il pubblico, tutto in piedi, a saltare. Ne ho parlato anche con il sindaco Gualtieri. Ma evidentemente non l’ho convinto. Senza contare che questo concerto di Travis Scott è uscito fuori all’ultimo, solo pochi giorni fa. Finora non ci sono stati danni al patrimonio, ma non sappiamo cosa potrà succedere. Teniamo presente che il Circo Massimo non è un prato, è un monumento: ha gallerie sotterranee, parti archeologiche, non ci si può saltare sopra per ore, in decine di migliaia”.
Pare che a Roma i Boom di Travis Scott al Circo Massimo abbiano avuto l’effetto di un terremoto per diverse persone. E non solo per le persone. pic.twitter.com/L3S1ONMUna
— Mauro Casciari (@MauroCasciari) August 7, 2023
FEDERALBERGHI ROMA: “INCOMPRENSIBILI LE POLEMICHE”
Dopo il duro attacco di Russo, arriva anche la replica di Federalberghi Roma. “Sono incomprensibili le polemiche – si legge in una nota stampa dei Federalberghi Roma – determinate dalle dichiarazioni della Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo all’indomani del grande concerto di Travis Scott al Circo Massimo: in questo momento di ripresa del turismo e dell’economia cittadina è fondamentale procedere uniti verso il definitivo rilancio di Roma”.
“Senza voler entrare nel dettaglio delle polemiche – ha dichiarato, nella sopracitata nota stampa, il Presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli – noi albergatori rileviamo semplicemente la positiva incidenza dei grandi eventi che Roma sta ospitando per l’intera filiera turistica, la complessiva economia del territorio e la stessa immagine della Capitale d’Italia nel mondo: il fatto che grandi artisti ci scelgano come location di esibizioni attese da milioni di persone risulta estremamente utile al fine di valorizzare e rinsaldare la fama globale della nostra città e quindi anche del nostro straordinario patrimonio artistico che spesso, come in questo caso, fa da cornice davvero unica agli eventi rappresentando quindi esso stesso un grande attrattore”.
ROSCIOLI: “CONSERVARE UNITÀ, OBIETTIVO RIPRESA DI ROMA”
“In piena onestà dobbiamo rilevare che se Roma sta vivendo un’ottima stagione turistica – conclude Roscioli -una non piccola parte di merito va ascritta al lavoro e all’impegno costante dell’Assessore al Turismo e Grandi Eventi Onorato nell’offrire al popolo dei viaggiatori nuove occasioni per tornare in città: è anche grazie a tutto ciò che il turismo sta oggi contribuendo in modo molto rilevante al rafforzamento del nostro Pil evitando così, di fatto, lo spettro della recessione. Da quanto abbiamo evinto, inoltre, eventi e concerti portano ricchezza non solo al territorio ed alla micro e macro imprenditoria cittadina, ma anche alle casse comunali ed in particolar modo a quelle della Sovrintendenza nell’ottica quindi di una migliore manutenzione dei nostri siti storici ed artistici: anche per questo il nostro invito è quello di conservare il massimo spirito di unità con il solo obiettivo della ripresa di Roma”.