Nel gennaio dello scorso anno il Caffè di Roma riportava la notizia che il parco di via Duccio di Buoninsegna era tornato ad essere fruibile grazie ad una raccolta fondi promossa dagli abitanti della zona e alla collaborazione tra vari soggetti coinvolti nella ristrutturazione e manutenzione dell’area: il comitato di quartiere Ottavo Colle, Retake Tre Fontane-Tintoretto, la start-up sociale Ridaje, la Onlus Amici del Sagittario.
I singoli cittadini, i comitati di quartiere e le associazioni di volontari si sono impegnati nel tempo per mantenere pulita e fruibile l’area (pulendo i cestini, tagliando l’erba, pulendo la pista di cemento e molto altro).
Ad un certo punto nell’estate del 2022 il castello presente nell’area giochi è stato recintato e reso inutilizzabile, sembrerebbe per un “danno” allo scivolo, anche se l’intero castello era stato verificato e messo in sicurezza qualche tempo prima e alcune parti rovinate erano state sostituite e contestualmente era stata sostituita anche l’altalena. Per mesi il castello è rimasto chiuso e inagibile per i bambini del quartiere.
Gli abitanti di Ottavo Colle si attendevano che l’area venisse riaperta, dopo che il danno fosse stato riparato. Il 21 febbraio 2023 invece è intervenuta una squadra che, anziché sistemare il danno e permettere la riapertura, ha completamente rimosso l’intero castello. Con la rimozione del castello è stato anche anche smontato il cartello con le regole di rispetto che dichiarava quell’area un parco giochi per bambini.
Fabio Caponi, il promotore della raccolta firme “Ripristiniamo il parco giochi di via Duccio di Buoninsegna”, ha fatto sapere che i comitati interessati hanno richiesto che venisse ripristinata l’intera area giochi per i bambini (sia il Castello che la pista di cemento) ma la risposta sarebbe stata l’assenza di fondi nel Municipio VIII per un bando dedicato a questo.
Ecco come si presenta oggi l’area giochi del parco di via Duccio di Buoninsegna.
Sono arrivate le belle giornate ed i bambini del quartiere avevano un’area dove giocare e divertirsi in sicurezza. Adesso non c’è più.