2 GIUGNO: COSA SI FESTEGGIA
Come ogni anno l’Italia si appresta a celebrare l’anniversario dell’inizio della sua fase Repubblicana. Il 2 giugno 1946, infatti, si svolse il referendum popolare sulla forma istituzionale che avrebbe acquisito lo Stato dopo i turbamenti portati dal secondo conflitto mondiale. L’esito della consultazione condusse alla nascita della Repubblica italiana, e all’elezione dei rappresentanti dell’Assemblea Costituente.
Per la prima volta in Italia anche le donne partecipavano ad una consultazione politica nazionale. Furono 12.998.131 le donne che espressero il loro voto in quella occasione, contro 11.949.056 uomini. Nel complesso 12.718.641 votanti (54,27%) si espressero a favore della Repubblica, mentre 10.718.502 (45,73%) a favore della Monarchia. Il 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamò in modo ufficiale la nascita della Repubblica Italiana.
2 GIUGNO 2023 A ROMA
Nel 2023 la Repubblica italiana è giunta al suo 77° anno di vita. Come di consueto il Paese si appresta a celebrarla con eventi e manifestazioni dedicati. Il 2 giugno 2023 a Roma sono previste molteplici iniziative e celebrazioni istituzionali.
Come ogni anno non mancherà l’omaggio ufficiale del Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella – alla presenza delle più alte cariche Istituzionali – renderà omaggio all’Altare della Patria in piazza Venezia, deponendo una corona d’alloro con un nastro tricolore. In contemporanea, è previsto il sorvolo delle Frecce Tricolori sui cieli di Roma. In seguito – lungo via dei Fori Imperiali – ci sarà la Rivista Militare ai Fori Imperiali, la tradizionale parata militare nata nel 1948.
Iniziate le prove per la #FestadellaRepubblica del #2giugno!
All’aeroporto di #Guidonia le donne e gli uomini delle #ForzeArmate🇮🇹 simulano la Parata dei #ForiImperiali#UnaForzaperilPaese pic.twitter.com/ix0Ocbe4Xk— Forze Armate StatoMaggioreDifesa (@SM_Difesa) May 24, 2023
I PREPARATIVI E LE STRADE CHIUSE AL TRAFFICO
Nel frattempo proseguono i preparativi della parata militare del 2 giugno a Roma, che comporteranno limitazioni alla viabilità in alcune zone al centro della Capitale già il prossimo 29 maggio. Stando al sito di Roma Mobilità, le prove generali della parata si svolgeranno dalle 22:00 del 29 maggio fino alle ore 5:30 del 30 maggio.
A partire dalle 22:00 del 29 maggio saranno chiuse al transito viale delle Terme di Caracalla, piazza di Porta Capena, via dei Cerchi, via di San Gregorio, vie Celio Vibenna e via dei Fori Imperiali. Da trenta minuti dopo la mezzanotte, le chiusure interesseranno anche piazza Venezia, via Cesare Battisti, via IV Novembre, via del Teatro Marcello, via Petroselli, piazza Bocca della Verità, via della Greca e via del Circo Massimo.
Le limitazioni riguarderanno anche i trasporti pubblici della Capitale. Stando al sopracitato sito di Roma Mobilità, durante lo svolgimento delle prove, dodici linee diurne (3Nav, 51, 75, 81, 85, 87, 118, 160, 628, 671, 714, 792) e diciassette linee notturne (nMB, nME, nMC, n5, n11, n90, n46, n913, n70, n8, n716, n3d, n3s, n98, n543, n904 e n201) saranno interessate da deviazioni o limitazioni di percorso.
Anche i capolinea delle linee n90, n913, n5, n11, n904, n201 e n543 saranno interessati da modifiche. Questi verranno, infatti, spostati in viale delle Botteghe oscure all’altezza del civico 15. La linea nme effettuerà capolinea in piazzale Ostiense, mentre la linea nmc effettuerà capolinea in piazza di Porta San Giovanni.
MUSEI E PARCHI ARCHEOLOGICI GRATIS
Oltre alle cerimonie istituzionali già note al grande pubblico, Il Ministero della Cultura, in occasione del 2 giugno, ha deciso di garantire l’accesso gratuito a musei, aree e parchi archeologici, e ai complessi monumentali di pertinenza statale. A questi si aggiungono gli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee, fatta eccezione per quelli che prevedono un percorso espositivo e un biglietto separati.
La lista dei poli museali visitabili in forma gratuita è reperibile nella sezione dedicata sulla pagina web del Ministero della Cultura. Tra le attrattive museali visitabili nella Capitale vi sono il Pantheon, Galleria Spada, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, e molte altre. Il Ministero della Cultura prevede un ricco elenco di punti di interesse culturali ad accesso libero per l’occasione. L’offerta riguarda Roma ma anche in altre città del Lazio e d’Italia. La lista è in costante aggiornamento, revisionata in tempo reale a cura degli Istituti Periferici del Ministero della Cultura.