MENORAH: THE GAME, I DETTAGLI
Il videogioco, realizzato in collaborazione con l’associazione TuoMuseo e con il supporto di Admiral Gaming Network (Agm), è promosso dalla Fondazione Museo Ebraico per Roma. Nello specifico il videogame è un tassello del “Progetto edutainment” del Museo, che si propone di ripercorrere la storia ebraica attraverso il gioco, promuovendo la conoscenza e l’apprezzamento delle tradizioni ebraiche.
Menorah propone una caccia al tesoro, attraverso la quale racconta la storia ebraica. I protagonisti sono Anna e Gavriel, e il loro compito è quello di ritrovare la Menorah scomparsa. Si tratta di “un’entusiasmante avventura lunga 2000 anni per risolvere il mistero della Menorah scomparsa, il più antico candelabro a sette bracci simbolo dell’ebraismo”, si apprende dalla trama pubblicata sulle piattaforme digitali – AppStore e GooglePlay – dalle quali il gioco è attualmente reperibile in forma gratuita.
L’obiettivo del gioco è quello di “sensibilizzare e coinvolgere i giovani sulla storia della presenza ebraica a Roma e contestualmente promuovere il Museo, anche per stimolare il flusso turistico del quartiere ebraico e della città di Roma”, si apprende dalla pagina Facebook del Museo Ebraico di Roma.
VALDITARA: “INIZIATIVA POSITIVA CHE HO SEMPRE VOLUTO”
Menorah: The Game è stato accolto positivamente anche dalle istituzioni del Paese. “La presentazione del videogioco ‘Menorah’ è un’iniziativa positiva – dichiara Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione – che ho sempre voluto e auspicato, per dimostrare all’Italia e ai giovani quanto noi siamo debitori alla cultura ebraica. Un’iniziativa utile per ricostruire con il gioco il contributo della cultura ebraica e gli ebrei alla storia e identità nazionale”.
MENORAH: THE GAME, NUOVE TECNOLOGIE E DIDATTICA
Menorah: The Game si configurerebbe tra quelle nuove tecnologie utili ai fini della didattica. “Le nuove tecnologie sono un tema importante – commenta Valditara in proposito – e possono arricchire la didattica, la qualità dell’insegnamento, le potenzialità del giovane e dello studente. Ovviamente le tecnologie devono essere governate e il rapporto tra studente e docenti è importante, abbiamo visto come il Covid abbia inciso sulla serenità delle scuole e sulla psicologia dei giovani. Sono aumentati i casi di bullismo, la conflittualità tra studenti e docenti, si è creato un fenomeno che non ha aiutato quel momento educativo sereno e positivo che vorremmo”.
DUREGHELLO: “STRUMENTO UTILE PER COMBATTERE IL PREGIUDIZIO”
Oltre all’aspetto ludico, Menorah: The Game mira anche a combattere il pregiudizio e a promuovere la conoscenza. Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma, ha sottolineato l’importanza di superare le barriere dell’ignoranza attraverso forme innovative di apprendimento come i videogiochi.
“Per combattere il pregiudizio occorre conoscere – spiega Dureghello a margine dell’evento – e tutto quello che ci permette di far superare le barriere della diffidenza o dell’ignoranza o dell’indifferenza è sicuramente utile. Lo facciamo in questo museo e oggi con il game lo faremo ad ancora più persone in maniera sicuramente più efficace. L’importante è non perdere mai la fiducia o comunque la curiosità nei confronti di ciò che è diverso. Noi siamo diversi da più anni e non è una colpa, anzi, credo sia una bella prerogativa”.