“Vicini a Te nel riabilitare l’inclusione”, questo lo slogan scelto per inaugurare il nuovo percorso voluto dalla Asl Roma 2.
Si tratta di un nuovo modello di cura e presa in carico che accompagna la persona nel percorso riabilitativo con ambulatori dedicati, utilizzo di attrezzature ad alta tecnologia (come l’Esoscheletro), attività di sport-terapia, piscina per idrochinesiterapia e una innovativa “Casa agevole”: un appartamento accessibile pre-dimissioni.
Cos’è la “Casa agevole”
L’uscita dall’Unità Spinale rappresenta per la persona con lesione midollare un momento molto complesso di “distacco” dal reparto e ripresa di una vita completamente cambiata. Dopo il percorso di riabilitazione con una equipe multidisciplinare, la Casa agevole consente alla persona di trascorrere alcuni giorni nell’appartamento sito al 4’ piano del CTO, anche con la presenza di un familiare, per prendere atto dell’effettivo livello di autonomia raggiunto e re-imparare a muoversi in un ambiente casalingo accessibile, simulando così il rientro a domicilio.
Il video con la testimonianza di due giovani pazienti: https://youtu.be/m3t36IKeMIk
“L’innovativa Casa Agevole, ci consentirà di prenderci cura della persona anche nel difficile momento delle dimissioni, quando da un ambiente “protetto” tornerà in un mondo che troppo spesso dimentica di abbattere le barriere, architettoniche e culturali, per includere i bisogni di chi ha una sedia a rotelle con cui convivere”, ha dichiarato Giorgio Casati, Direttore Generale della ASL Roma 2, nel corso della cerimonia di inaugurazione.
La lesione al midollo spinale
La lesione al midollo spinale rappresenta una delle più drammatiche patologie che possano colpire la persona, per le gravi disabilità che ne conseguono, per la drastica repentinità con cui si manifesta l’evento lesivo e per l’impatto sull’equilibrio economico e sociale. Sono 85.000, in Italia, le persone con lesione al midollo spinale, 2.400 nuovi casi all’anno, 7 nuovi casi al giorno: è questo il ritmo a cui viaggia la lesione al midollo spinale in Italia, secondo le stime della Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici (FAIP). Circa due terzi di questo tipo di lesioni sono di origine traumatica, principalmente dovuta a incidenti stradali o cadute accidentali. Il genere prevalentemente colpito è quello maschile, con un rapporto di 4:1 rispetto alla componente femminile. L’età mostra due picchi di frequenza a 20 e 59 anni (dati INAIL).
L’inaugurazione
L’inaugurazione del nuovo reparto di Unità Spinale e della Casa Agevole si è tenuta il 4 aprile nella 14a Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale, con la partecipazione di Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio. Presenti al taglio del nastro: Mons.Vincenzo Paglia, Presidente Pontificia Accademia per la Vita; Vincenzo Falabella, Presidente FAIP; Daniele Stavolo, Presidente Associazione Paratretraplegici RM e Lazio; Luca Pancalli, Presidente Comitato Italiano Paralimpico.
«Sono felice che la mia prima uscita ufficiale in ambito sanitario sia stata per visitare questa struttura. E non ci poteva essere occasione migliore, essendo oggi la ‘Giornata nazionale della persona con lesione al midollo personale’», ha dichiarato il presidente Francesco Rocca.
«Questo ospedale – ha proseguito Rocca – è stato un punto di riferimento per tantissimi romani. Vederlo trascurato, come è accaduto nel recente passato, faceva soffrire, anche perché qui sono cresciute tantissime eccellenze romane e qui è stata fatta tanta formazione».
«Inaugurare l’area di riabilitazione del Reparto di unità spinale e la Casa agevole rappresenta un segno di speranza per il futuro. In questo senso, la mia attenzione sarà massima. Mi piacerebbe che in cinque anni il CTO riprendesse il primato che merita in campo neurochirurgico e ortopedico, con il pronto soccorso aperto h24 e con la giusta attenzione al reclutamento del personale», ha aggiunto il presidente Rocca.