L’opera di Meggiato è stata collocata al centro dei giardini della piazza, di fronte al Palazzo di Giustizia. La sua installazione è una rappresentazione artistica di una fortificazione militare realizzata con gli stessi sacchi di juta con i quali si proteggono i soldati nelle trincee e sui quali l’artista ha impresso riflessioni e pensieri di pace di alcuni dei personaggi più importanti del Novecento. Al centro si erge una scultura sinuosa in lega di alluminio, una Musa silente, ‘l’incontro’, che vuole simboleggiare l’importanza del ricongiungimento tra i popoli e la conquista della libertà. L’opera vuole essere un simbolo di pace ma vuole anche rappresentare, con i sacchi di juta destinati al disfacimento, la caducità della natura umana.
Il commento della Presidente del I Municipio Bonaccorsi:
“Quest’opera ha per noi un significato profondo e fondamentale per un anniversario che mai avremmo voluto celebrare. Noi siamo accanto al popolo ucraino e pensiamo che la cultura sia un importante leva per riannodare il dialogo tra popoli e quindi per costruire la pace. Dal centro di Roma lanciamo un messaggio per il popolo ucraino: vi siamo vicini e ci auguriamo si possa arrivare presto alla pace. Siamo molto contenti, inoltre, che questo messaggio sia stato affidato ad un grande artista contemporaneo, con il quale siamo onorati di collaborare”.
L’Assessora alla Cultura Ghia ha inoltre sottolineato che, al di là del profondo significato simbolico dell’opera, questa è importante anche per il centro storico di Roma che ha la necessità di ritrovare la sua contemporaneità. Per questo motivo il I Municipio vuole muoversi nella direzione di portare l’arte contemporanea, nelle vie, nelle piazze, per farla diventare davvero “pop” collegandola con l’attualità.