ZAKHOR/RICORDA. I MUSEI CIVICI DI ROMA E LA MEMORIA ATTRAVERSO L’ARTE
A dare inizio a “Memoria genera Futuro”, lo scorso 18 gennaio, l’inaugurazione” di “ZAKHOR/Ricorda. I Musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte”. Si tratta di un progetto espositivo a cura di Giorgia Calò. L’esposizione è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Ambasciata d’Israele in Italia, e dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con la Fondazione Italia–Israele per la Cultura e le Arti.
L’evento sarà aperto al pubblico fino al 12 febbraio, e si serve dell’arte per ricordare la Shoah. “’Zakhor’, che in ebraico significa Ricorda – si legge in un post Facebook della pagina di Musei in Comune Roma – è un progetto espositivo ospitato in sei sedi del Sistema Musei di Roma Capitale dal 18 gennaio al 12 febbraio che nasce da una riflessione sul passato e sulla sua elaborazione nel presente e che vuole proporre una riflessione sul dramma della Shoah”.
La Shoah è raccontata al pubblico attraverso sei installazioni video che riproducono le opere di sei artisti contemporanei israeliani. Queste saranno ospitate in sei Musei Civici di Roma Capitale: Centrale Montemartini, Museo di Roma, Galleria d’Arte Moderna, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Roma in Trastevere e Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco.
GLI EVENTI IN PROGRAMMA NEL MUNICIPIO I
“Memoria genera Futuro” si articola in oltre 40 eventi, che vedono la partecipazione di istituzioni cittadine, ma anche associazioni nazionali, romane e di quartiere. Gli appuntamenti previsti coinvolgono varie zone della Capitale. Il programma del Municipio I, che avrà inizio il 27 gennaio, prevede una serie di iniziative – con il coinvolgimento di diversi quartieri, dal Ghetto alla Chiesa di San Gioacchino in Prati – alla ricerca dei luoghi che hanno segnato la tragedia della Shoah, ma anche i tanti gesti di resistenza.
ALTRI EVENTI IN PROGRAMMA
Nel V Municipio prosegue il progetto didattico-formativo “Co. Heritage – Inciampi nella Memoria” promosso, dal 2016, dall’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros. Si tratta di un progetto volto alla valorizzazione e alla trasmissione della storia e della memoria della lotta di liberazione dal nazifascismo nel Comprensorio Casilino. L’Ecomuseo sta lavorando al progetto didattico-formativo “Una memoria che brilla”, che prevede il coinvolgimento degli Istituti Comprensivi dei territori in cui sono presenti le cosiddette “pietre d’inciampo”, le pietre della memoria – della dimensione di un sampietrino – su cui è posta una targa d’ottone per ricordare i caduti del nazifascismo.
Nel Municipio XI, invece, dal 16 gennaio, la Sala consiliare ospita la mostra fotografica dal titolo “L’ultima soglia”, di Luigi Feliziani. Per quanto riguarda il XIV Municipio, presso la Biblioteca Franco Basaglia, è stato allestito uno spazio interamente dedicato alla produzione bibliografica sulla Giornata della Memoria. Questi sono solo alcuni dei molteplici eventi in programma per ricordare i drammi della Shoah.