2023, Roma inizia ad intervenire sui “Black Point”, ovvero gli incroci a massimo rischio nella Capitale. L’amministrazione ne ha individuati ben 175 in città, sono incroci e snodi di traffico dove si sono registrati incidenti in numero rilevante o dove il traffico tende a congestionarsi troppo. Di questi, i primi 75 dovrebbero essere messi in sicurezza in questo 2023, con soluzioni che variano a seconda delle problematiche che presenta ogni singolo snodo del traffico.
Il primo Black Point su cui intervenire
La Giunta di Roma Capitale ha approvato il progetto definitivo riguardante la messa in sicurezza del primo incrocio a massimo rischio tra quelli individuati nei mesi scorsi grazie ad un lavoro congiunto tra Assessorato alla Mobilità, Dipartimento e Roma Servizi per la Mobilità.
Si tratta dell’incrocio tra via Nomentana, Corso Trieste, via Lazzaro Spallanzani e via Zara, uno snodo del traffico molto problematco che ha fatto registrare numerosi incidenti stradali. Le opere per l’intervento di messa in sicurezza prevedono un investimento complessivo di un milione di euro.
Ha commentato l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè:
“Con l’approvazione di questa delibera, mettiamo a terra il primo intervento, tra i 175 individuati, sui cosiddetti black point, ossia intersezioni pericolose in cui si sono verificati diversi incidenti. I lavori per la messa in sicurezza di questo incrocio partiranno nel mese di gennaio, dando quindI concretezza all’impegno sulla sicurezza stradale della nostra amministrazione, che ha l’obiettivo di ridurre la quantità e la gravità degli incidenti intervenendo entro il prossimo anno sui primi 75 black point”.
