Nathan Levialdi Ghiron è il nuovo rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Levialdi Ghiron, successore di Orazio Schillaci – oggi ministro della Salute del Governo Meloni – è stato eletto al secondo turno delle votazioni, ottenendo il 45% delle preferenze. Dall’altro lato il candidato Filippo Bracci, direttore del Dipartimento di Matematica, con il 27% dei voti.
CHI È NATHAN LEVIALDI GHIRON
Nathan Levialdi Ghiron, cinquantaquattro anni, è professore ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Durante gli anni in servizio presso l’Ateneo ha ricoperto diversi ruoli. Nello specifico il neo rettore è stato: Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini”, Prorettore Vicario, Coordinatore del Corso di Dottorato in Ingegneria dell’Impresa, e Presidente del Consiglio del Corso di Laurea e di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale.
GLI OBIETTIVI PER L’ATENEO
Il ricco programma che ha portato Nathan Levialdi Ghiron alla vittoria si articola in diversi punti: Ricerca, Didattica, Terza missione, Policlinico “Tor Vergata”, Azioni e Organizzazione, Modello di governance, Processi Interni, Trasporti, Edilizia, Identità e immagine del nostro Ateneo. “Dobbiamo avere il coraggio di reinventare l’Università – dichiara il neo rettore – e per questo abbiamo bisogno di visione strategica, di innovazione nella didattica, nell’organizzazione della ricerca, nel sistema di governance: una visione condivisa del nostro futuro”.
IL PROGRAMMA DI NATHAN LEVIALDI GHIRON
Tra le numerose proposte avanzate, il neo eletto rettore del secondo Ateneo della Capitale, propone di investire in progetti di ricerca multidisciplinari, che coinvolgano diverse Macroaree e Facoltà, ma anche Istituzioni esterne. Particolare attenzione è rivolta all’internazionalizzazione, tema che torna a più riprese nel suo programma. Altro tema che appare ricorrente è quello della digitalizzazione. Questo viene proposto a supporto della didattica – per cui propone di integrare la didattica in presenza con la teledidattica – ma anche del benessere lavorativo – con “l’applicazione dello strumento dello ‘smart working’ che si è dimostrato un valido strumento di bilanciamento tra la vita lavorativa e gli impegni personali”, come spiega lo stesso neo rettore.
Al centro del programma di Nathan Levialdi Ghiron anche il Policlinico di Tor Vergata, le migliorie da apportare ai trasporti – il tutto secondo un’idea di sostenibilità – il rinnovamento di alcune infrastrutture dell’Università, e l’idea di investire in nuove strutture, come il “Tor Vergata Music Bowl” – uno spazio eventi nel campus dell’Ateneo – e la Biblioteca d’Area di Ingegneria.
“Sono consapevole che oltre a elaborare indicatori, misurare fenomeni, progettare meccanismi operativi e organigrammi sia assolutamente fondamentale comprendere le persone, i loro desideri, le loro perplessità e le loro priorità. Il mio impegno sarà quindi quello di stimolare un diffuso coinvolgimento e la valorizzazione di ciascuna e ciascuno di voi”, conclude il neo rettore.