In tandem hanno lavorato la Questura di Roma, con il Distretto Monteverde e la Polizia Postale, per organizzare una giornata all’insegna della legalità. “Una vita da social” è la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete rivolte ai minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione nel più ampio progetto “Generazioni Connesse”.
Gli specialisti della Polizia Postale, ormai da 9 anni, girano l’Italia a bordo di un truck con colori della Polizia di Stato incontrando, proprio a bordo di questo mezzo speciale, non solo gli studenti, ma anche genitori, insegnati e tutti i cittadini delle varie città e paesi.
Di pari passo l’iniziativa “Scuole sicure”; in questo caso i poliziotti entrano fisicamente negli istituti – a causa della pandemia anche “da remoto” – per trasmettere ai giovani gli ideali di legalità, giustizia e rispetto e per rispondere alle loro mille domande.
Nel solo territorio della Provincia di Roma, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e quelli dei singoli distretti/commissariati, durante l’anno scolastico che sta per finire, hanno incontrato poco meno di 25 mila giovani, suddivisi in 1300 classi.
Negli ultimi anni la stessa iniziativa è stata poi allargata anche agli anziani con incontri a loro dedicati. Questa mattina a Villa Pamphili, dalle varie scuole della Capitale, sono arrivati più di 5 mila studenti; ad attenderli hanno trovato, non solo il truck, ma anche il Camper Rosa della campagna “Questo non è amore”, il Nucleo Artificieri, le Squadre dei Cinofili, la Squadra Fluviale, la Polizia Scientifica, le Fiamme Oro, la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria, il Reparto Volo, i mezzi del Reparto Mobile e l’ormai immancabile Lamborghini con i colori di istituto che, con il suo potente rombo di motore, catalizza sempre l’attenzione dei giovani e non.
Sempre emozionante l’esibizione della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato che, come tradizione, ha chiuso il concerto con il “Canto degli italiani”.
Quest’anno, un saluto particolare dal cielo è arrivato dall’elicottero della Polizia di Stato. Molti gli interventi di personaggi del mondo dello spettacolo e delle sport, come Vincent Candela, Tommaso Rocchi, Maurizio Lastrico, Dino Abbrescia, Ricky Memphis e Ricky Tognazzi a cui è stata regalata una torta a sorpresa per il suo compleanno. Sul palco, anche il bellissimo intervento di Don Coluccia, il prete fortemente impegnato per garantire la legalità soprattutto nelle periferie della Capitale.
All’iniziativa, oltre al Questore di Roma Mario Della Cioppa e il Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, hanno partecipato rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia Finanza, il Comandante della Polizia Locale di Roma Capitale, un rappresentante del Comune di Roma e i dirigenti degli uffici provinciali delle specialità della Polizia di Stato.