Decongestionare il traffico nell’area del centro storico è uno degli obiettivi posti dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. In questi giorni l’amministrazione capitolina ha dato quindi un’accelerata al recupero di tre grandi parcheggi a ridosso con la Zona a traffico limitato. Si tratta di tre strutture da decenni abbandonate al degrado: il parcheggio del lungotevere Arnaldo Da Brescia, a poche centinaia di metri da piazza del Popolo; il parcheggio di Villa Borghese, che confina con il Muro Torto; il parking Annibaliano nella piazza omonima tra via Spalato e Corso Trieste. “È nostra intenzione dare una svolta sul settore parcheggi perché lo consideriamo fondamentale per riattivare il sistema della mobilità cittadina”, spiega l’assessore ai Trasporti e mobilità di Roma, Eugenio Patané.
LUNGOTEVERE DA BRESCIA – ‘Ci dispiace per il disagio, stiamo lavorando per migliorare la nostra città’: è il cartello che campeggia da quasi 15 anni sul cantiere del parcheggio del lungotevere Arnaldo Da Brescia e al quale i residenti guardano ormai come a un elemento d’arredo urbano. Entro un anno però saranno avviati i lavori per il completamento. L’assessorato capitolino ha sollecitato il concessionario chiedendogli di presentare le fidejussioni propedeutiche a ottenere il permesso per costruire, e quindi far partire l’opera, oppure riconsegnare l’area alla città. “Ora vigileremo affinché i tempi stabiliti dalla legge siano rispettati e, consci dell’importanza dell’opera per quel quadrante, sarà nostra cura sensibilizzare le società affinché inizino i lavori con la massima celerità”, aggiunge Patané. L’area di parcheggio ricade a cavallo tra i Municipi I e II, e va da Ponte Regina Margherita a Ponte Pietro Nenni. Secondo l’ultimo progetto deliberato nel 2019 dalla giunta capitolina il parking avrà una capienza di 156 posti auto, ripartiti in 47 box doppio, 46 stalli pertinenziali a disposizione dei residenti che vorranno acquistarli e 62 posti a rotazione per i privati.
VILLA BORGHESE – L’assessorato è a lavoro per tornare in possesso del parking che ricade sotto al Galoppatoio di Villa Borghese e che al momento è in gestione a un’azienda spagnola, con la quale le amministrazioni precedenti hanno aperto un contenzioso sul canone. Atto propedeutico allo sviluppo di un progetto, che dovrebbe andare in porto entro l’anno, e che prevede di destinare una parte del parcheggio di Villa Borghese ad hub di scambio commerciale: i mezzi più grandi e inquinanti, ai quali a breve sarà interdetto l’arrivo alle Ztl di Tridente, Campo Marzio e Trevi, potranno fermarsi qui e lasciare le merci a mezzi più piccoli ed ecologici che le trasborderanno nei negozi del centro storico. L’area di scambio sarà nei pressi del Muro Torto, vicino all’ingresso della struttura, e potrà ospitare fino a 1.800 veicoli.
ANNIBALIANO – Il parcheggio, strutturalmente separato ma vicino alla stazione della metropolitana B1, è abbandonato da dieci anni e ha una capacità totale di 272 posti auto, di cui 6 per disabili, 5 posti famiglia e 16 posteggi per le moto. Gli accessi carrabili, a senso unico di marcia, sono lungo via Spalato e su Corso Trieste. Gli accessi pedonali invece sono collocati alle due estremità della piazza, in modo da consentire l’accesso a chi proviene sia da via Bressanone sia da corso Trieste. L’opera attende di essere terminata dal 2012. La settimana scorsa, insieme ai tecnici della Regione Lazio e dell’Agenzia capitolina Roma servizi per la mobilità, Patanè ha effettuato un sopralluogo. Il cantiere, a quanto emerso, è a buon punto sia per quanto riguarda la realizzazione delle opere civili sia per l’installazione dell’impiantistica. La fine dei lavori è prevista a luglio. Successivamente verrà programmato il collaudo e l’auspicio è di poter aprire la struttura entro l’anno.