IL NODO LEGATO ALLA STAZIONE VIGNA CLARA – L’urgenza di procedere in tal senso è dettata dalla prossima apertura della nuova stazione di Vigna Clara proprio in piazza Diodati. Apertura alla luce della quale è necessario procedere ad una riqualificazione complessiva della zona in cui, tra l’altro, ricordano gli esponenti dell’opposizione, negli ultimi tempi si sono verificati una serie di episodi di violenza e criminalità.
IL CONSIGLIO MUNICIPALE STRAORDINARIO – La proposta di iniziare subito l’iter necessario per il trasferimento però, al centro di una seduta straordinaria del consiglio municipale, è stata bocciata dalla maggioranza di centrosinistra. “Una scelta incomprensibile”, anche perché la zona “versa in uno stato di completo abbandono e degrado. C’è carenza di illuminazione nelle ore notturne”, il che favorisce l’abbandono di “rifiuti, con i quali banchettano cinghiali e ratti” si legge in una nota dei consiglieri di centrodestra. Che prosegue sottolineando che oltretutto non sono state per niente considerate “le esigenze degli operatori del mercato, oggetto di una lettera di sfratto”. In tutto questo c’è poi un altro elemento, che appare piuttosto rilevante: “nel Piano Investimenti Triennali 2021/2023 (del Municipio, ndr) è previsto un finanziamento per l’intervento in Via Monterosi (Realizzazione parcheggio pubblico e Area mercatale) per un importo di 995.000,00€. Soldi e risorse che darebbero sicuramente certezze anche a chi da decenni opera nel mercato di piazza Diodati” tuona ancora l’opposizione.
IL MINISINDACO TORQUATI: “NECESSARIO ACCORDO CON RFI” – Per quanto riguarda la maggioranza, valgono le parole del presidente Daniele Torquati (Pd), che in un lungo post sulla sua pagina social ha sottolineato che la sua amministrazione considera molto “importante procedere alla promozione di un progetto di riqualificazione complessiva dell’area”, che “non è più rimandabile. Come non è più rimandabile un tavolo di concertazione con RFI che stabilisca un piano a breve, a medio e lungo periodo”. In questo senso e a proposito nello specifico del mercato, Torquati spiega che il documento presentato (e votato) dalla sua maggioranza in alternativa a quello del centrodestra “chiede di realizzare un’area parcheggio a Via Monterosi: un progetto proposto da noi nel 2017 ma che potrà essere realizzato nel 2023. Nelle intenzioni della vecchia amministrazione quell’area avrebbe dovuto ospitare anche il mercato di Piazza Diodati, ma purtroppo per lo spostamento non solo è necessario realizzare i lavori, ma anche approvare una variante urbanistica. Non si può quindi prescindere oggi dallo stringere un accordo con RFI affinché si possa garantire il mantenimento del mercato” dove si trova ora “per lo meno fino al 2024” dice ancora il presidente. E conclude: “Dobbiamo accelerare e recuperare il tempo perso, ma non possiamo permetterci di non promuovere una riqualificazione complessiva dell’area: c’è molto lavoro da fare. Andremo avanti con impegno e serietà”. Il commento in proposito del consigliere Andrea Signorini (Lega), contattato da Il Caffè di Roma, è categorico: “la mia sensazione è che la maggioranza abbia avuto difficoltà ad approvare un atto dal contenuto che sostanzialmente condividevano. Non vorrei che si facesse una sterile battaglia politica su un argomento come questo, che riguarda il decoro dei nostri quartieri, la sicurezza dei cittadini e il lavoro degli operatori del mercato”.