Si è svolta oggi, nella sede Centrale di Poste Italiane all’Eur, alla presenza della Presidente di Differenza Donna APS, Elisa Ercoli, del Responsabile Patrimonio Residenziale di Poste Italiane Robero Spaziani e alcuni Dirigenti aziendali, una piccola cerimonia con la sottoscrizione del contratto di locazione e la consegna ufficiale delle chiavi di un alloggio appartenente al patrimonio immobiliare di Poste Italiane da destinare in comodato d’uso gratuito alle Donne che si trovano in condizione di particolare disagio economico.
Quello di Roma è uno dei dieci alloggi appartenenti al patrimonio immobiliare di Poste Italiane, da destinare attraverso il comodato d’uso gratuito alle donne, spesso con figli minori, che si trovano in condizione di particolare disagio economico. L’obiettivo è quello di supportarle e accompagnarle nel percorso di reinserimento sociale insieme alle operatrici dei centri antiviolenza di “Differenza Donna”.
Il Lazio è una delle nove regioni coinvolte nel progetto, nel quale ha svolto un ruolo chiave la partnership con l’associazione “Differenza Donna” e con il Centro Anti Violenza “Donatella Colasanti e Rosaria Lopez” gestito dall’Associazione.
L’appartamento di Roma dispone di 4/5 posti letto, a seconda della presenza o meno di figli, i percorsi che si attiveranno durante i cinque anni di comodato d’uso sono stimabili in 20/25, per un totale di 200 percorsi in tutta Italia per la durata dell’intero progetto.
“Garantire percorsi di semi autonomia per donne in uscita dalla violenza con i loro bambini e le loro bambine significa permettere alle donne di fare il salto definitivo per una autonomia sociale e lavorativa solida e duratura. Dalla nostra esperienza sappiamo che per combattere la violenza maschile sono necessari interventi reali e concreti: una Casa di Semi Autonomia può fare veramente la differenza per una efficace riconquista da parte delle donne della propria partecipazione nella società” (Elisa Ercoli, Presidente Differenza Donna APS).
“Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per la consegna dell’immobile aziendale alla realtà associativa del Terzo Settore CAV “Donatella Colasanti e Rosaria Lopez” che opera sul territorio a supporto delle donne vittime, con l’obiettivo di modificare nella società la percezione dell’entità e della gravità del fenomeno della violenza maschile sulle donne. Come Poste Italiane siamo fermamente determinati ad operare in maniera proattiva al loro fianco in questa battaglia culturale, anche attraverso un concreto e costante sostegno in termini di responsabilità sociale d’impresa, volto innanzitutto all’autonomia abitativa, economica e sociale delle donne vittime di violenza con i loro figli e le loro figlie, unico vero antidoto al ripetersi di tali fenomeni” (Massimiliano Monnanni, Responsabile RSI)
Poste Italiane con questo importante progetto sull’autonomia abitativa attesta ancora una volta un primato tra le aziende nel panorama italiano in materia di sostenibilità. Due anni fa l’azienda ha ricevuto il premio “2020 CSR Coup de Coeur” per la categoria “Dipendenti” da PostEurop, l’associazione degli operatori postali pubblici europei, per il programma “Inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza” basato sul coinvolgimento attivo delle aziende fornitrici del Gruppo Poste Italiane, quali destinatarie di progetti di accoglienza lavorativa.