LE NUOVE COLONNINE – La struttura, che si trova all’altezza di Viale Regina Margherita, è stata installata da Roma Servizi per la Mobilità con lo scopo di fornire ai cittadini uno strumento atto a migliorare l’efficienza delle loro biciclette: contiene infatti attrezzi per piccoli ed immediati interventi “fai da te” e anche una pompa per gonfiare le gomme.
MOBILITA’ SOSTENIBILE – Dunque i passi avanti della precedente amministrazione capitolina a proposito della realizzazione di piani di mobilità sostenibile sono diversi anche se non tutti, quanto in particolare alle piste ciclabili, pensano sia la giusta soluzione per risolvere i problemi di circolazione e traffico nella Capitale. Valgono comunque, volendo considerare la situazione al netto delle convinzioni personali, i dati fino ad ora raccolti dai diversi sistemi di rilevazione piazzati in tutta Roma, che secondo quanto precisato sul sito internet di Roma Mobilità, “confluiscono nella banca dati e sono fondamentali sia ai fini statistici che, soprattutto, per studiare eventuali soluzioni migliorative in tema di mobilità cittadina”.
I NUMERI DEL TOTEM CONTABICI – A proposito in particolare del totem “conta bici” di via Nomentana, sulle pagine facebook di Virginia Raggi e di Pietro Calabrese si sottolinea che sulla ciclabile di via Nomentana nel periodo tra l’inizio delle rilevazioni e metà circa del mese successivo sono passati quasi 24 mila mezzi, “corrispondenti – dice l’ex vice sindaco con delega alla Città in movimento – a 9,68 tonnellate di CO2 in meno sulle nostre strade”. Numeri questi che sono la prova del fatto che le “ciclabili sono uno strumento fondamentale per costruire una vera cultura della mobilità sostenibile” dice ancora Calabrese. Che ha risposto così, sui media, alle critiche di coloro che ritengono la colonnina qualcosa di superfluo ed addirittura la considerano uno spreco di soldi pubblici: “invece di guardare al futuro, di immaginare una città in cui le persone possano usare la bici in sicurezza per gli spostamenti quotidiani, limitando l’uso dell’auto privata e quindi il traffico e l’inquinamento, si preferisce sempre e solo criticare”. Al di là di tali pur importanti considerazioni, sicuramente almeno in parte condivisibili, va detto però anche che per quanto riguarda la rete di piste ciclabili a Roma ci sono al momento, oltre ai riferiti pro, anche diversi contro, dei quali vi abbiamo più volte riferito sul nostro giornale. Alcuni di essi peraltro, che riguardano sia la pianificazione dei tracciati sia la realizzazione degli stessi, non sono per nulla trascurabili.
IL FUTURO DELLE CICLABILI – Resta ora da vedere cosa faranno in proposito il nuovo Sindaco Gualtieri e la sua giunta, che in un’ottica di progresso e miglioramento della difficile situazione a proposito della circolazione in città dovranno tenere conto – questo l’auspicio di molti – non solo dei risultati fino ad oggi raggiunti quanto alle piste ciclabili ma anche delle opinioni critiche, pure numerose e comunque legittime.